Il nuovo Museo, inaugurato a fine luglio, racconta la storia dell’isola nel momento del suo massimo splendore, all’epoca degli imperatori Augusto e Tiberio, attraverso 120 oggetti e opere d’arte
Museo Archeologico Capri, Certosa San Giacomo
È stato inaugurato venerdì 26 luglio 2024 a Capri, negli spazi del Quarto del Priore della Certosa di San Giacomo, il nuovo Museo archeologico di Capri. L’Isola dei Cesari. Capri da Augusto a Tiberio. Il museo racconta la storia dell’isola nel momento del suo massimo splendore, all’epoca degli imperatori Augusto e Tiberio, attraverso 120 oggetti e opere d’arte – alcune delle quali veri capolavori – in un affascinante percorso di 8 sale, tra pregiate sculture in marmo, affreschi, ricco vasellame da mensa in ceramica e argento, elementi architettonici.
Museo Archeologico Capri, Certosa San Giacomo
Cuore dell’esposizione i reperti rinvenuti sull’isola, finora conservati nei depositi della stessa Certosa e del Museo archeologico nazionale di Napoli, adesso finalmente riuniti e fruibili da parte del pubblico. Il racconto museale è arricchito inoltre da numerosi oggetti della stessa epoca, provenienti perlopiù da area campana e finora custoditi nei depositi del Parco archeologico dei Campi Flegrei, del Parco archeologico di Paestum e Velia, del Parco archeologico di Ostia Antica, nonché recuperati da recenti sequestri condotti dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Fra questi ultimi spiccano tre bellissime coppe in argento rientrate dagli Stati Uniti e un suggestivo affresco proveniente dall’area vesuviana che riproduce un tempio.
Museo Archeologico Capri, Certosa San Giacomo
Nel segno dell’accessibilità sono stati progettati dei supporti multimediali, fra cui uno schermo touchscreen. L’intero allestimento è stato pensato per mettere in evidenza il rapporto continuo e simbiotico con il mare, l’elemento per eccellenza che definisce Capri, e che è visibile da ogni sala del museo fino addirittura a diventare un elemento che con la linea dell’orizzonte definisce l’esposizione dei reperti. La palette cromatica dell’allestimento è ripresa dal quadro di K.W. Diefenbach esposto nella prima sala, che ritrae lo scoglio delle Sirene e che ripropone anche all’interno il mare, in un continuo dialogo fra la natura esterna e l’interno del museo. Anche gli spazi dedicati all’otium dell’imperatore si aprono sui giardini del Quarto del Priore, facendo entrare nel museo un altro elemento fondamentale delle residenze imperiali, quello della natura di horti e viridaria.
Museo Archeologico Capri, Certosa San Giacomo
“Il nuovo allestimento museale ‘L’Isola dei Cesari. Capri da Augusto a Tiberio’ – afferma il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano – apre idealmente una nuova stagione per gli istituti culturali della perla del Mediterraneo” .
“Capri – dichiara il Direttore generale Musei Massimo Osanna – è protagonista di un ampio programma di valorizzazione del patrimonio culturale, che il Ministero ha intrapreso con l’istituzione del museo autonomo, con il riallestimento, in corso, della collezione Diefenbach e con l’apertura, oggi, di un museo archeologico interamente dedicato all’isola in epoca giulio-claudia, momento fondamentale in cui Augusto acquisì Capri come proprietà imperiale e il suo successore Tiberio vi si stabilì, portandovi l’Amministrazione e la corte”.