La Galleria dell’Accademia di Firenze celebra i 550 anni di Michelangelo Buonarroti attraverso un progetto che si svilupperà nel corso dell’anno con un ricco programma di eventi e iniziative, per mettere in luce la straordinaria attualità di uno dei più significativi protagonisti del Rinascimento

Ga-Afi, Galleria dei Prigioni
La Galleria dell’Accademia di Firenze celebra i 550 anni dalla nascita di Michelangelo Buonarroti con L’eterno contemporaneo. Michelangelo 1475 – 2025, un progetto che prenderà il via il 6 marzo 2025 e si svilupperà nel corso dell’anno attraverso un ricco programma di eventi e iniziative, ideato per mettere in luce la straordinaria attualità di uno dei più significativi protagonisti del Rinascimento.
La sua visione artistica, il suo spirito innovatore e la potenza espressiva delle sue opere continuano a esercitare un’influenza profonda su artisti, studiosi e pubblico di ogni epoca. Michelangelo, ancora oggi, ispira nuove riflessioni e interpretazioni. La rassegna vedrà la partecipazione di personaggi del mondo dell’arte e della cultura, tra cui Cristina Acidini, Francesco Caglioti, Marco Pierini, Tomaso Montanari e Francesco Gori, Vinicio Capossela, che offriranno prospettive diverse sull’eredità dell’artista.

Ga-AFi, Pietà di Palestrina
«Con il progetto L’eterno contemporaneo. Michelangelo 1475 – 2025 – sottolinea Massimo Osanna, Direttore Generale Musei, Direttore avocante – la Galleria dell’Accademia celebra un artista che, con la sua visione e il suo spirito innovatore, ha segnato in modo indelebile la storia dell’arte e continua a ispirare intere generazioni. I nostri musei non sono più solo luoghi della conservazione, ma spazi di dialogo, laboratori dove le opere d’arte convivono con la musica, il teatro e la letteratura, offrendo ai pubblici nuove narrazioni e chiavi di lettura.
Quest’anno di celebrazioni per il 550° anniversario della nascita di Michelangelo è un’opportunità per riscoprirne l’eredità attraverso un’esperienza culturale inclusiva, che valorizza il dialogo e amplia l’accessibilità, affinché il patrimonio artistico possa essere condiviso e vissuto da tutti i pubblici.»

Ga-AFi, Prigione, Atlante

Ga-AFi, Prigione, Schiavo che si desta
La storia della Galleria dell’Accademia di Firenze è legata a doppio filo alla figura di Michelangelo fin dal 1873, anno in cui vi fu trasferito il celeberrimo David. Le sue sale accolsero poco tempo dopo una raccolta di gessi delle opere dell’artista, con l’idea di realizzare un vero e proprio museo michelangiolesco. Sebbene il progetto non sia mai stato completamente realizzato, nel corso del tempo le collezioni della Galleria si sono arricchite di una serie di suoi capolavori: i quattro grandiosi Prigioni realizzati per la tomba di Giulio II, il San Matteo scolpito per la cattedrale di Santa Maria del Fiore e la Pietà di Palestrina.
Nel corso del 2025, gli eventi proposti dalla Galleria esploreranno il lascito di Michelangelo e la capacità delle sue opere di dialogare con diversi linguaggi espressivi, dalla poesia alla musica e al teatro, oltre che alle arti figurative. Allo stesso tempo, verrà approfondita la storia dei capolavori conservati nel Museo, fornendo strumenti per una maggiore comprensione dell’artista e della sua opera

Foto conferenza stampa, ph Guido Cozzi
“L’eterno Contemporaneo” avrà inizio giovedì 6 marzo per festeggiare il compleanno di Michelangelo (6 marzo 1475) con l’Associazione degli Amici della Galleria dell’Accademia di Firenze, che dal 2017 è al fianco del Museo nel sostenere e promuovere le tante attività. È prevista un’apertura straordinaria, dalle ore 19.00 alle 21.00, con visite tematiche alla collezione, condotte dalla guida esperta dei funzionari storici dell’arte del museo.
Entrando nel vivo del programma, da lunedì 10 marzo (ore 17.30) una serie di conferenze approfondiranno la geniale e tormentata personalità dell’artista e la sua influenza nella storia dell’arte. Cristina Acidini aprirà il ciclo con un intervento su Michelangelo e Vittoria Colonna, un’amicizia nel segno dell’arte, tra i più singolari rapporti del Rinascimento italiano, indagato nei suoi risvolti spirituali, religiosi e politici.

Ga-AFi, Concerto con Conservatorio L. Cherubini
Lunedì 7 aprile (ore 17.30), sarà la volta di Francesco Caglioti, che proporrà Il David di Michelangelo: preistoria e protostoria, soffermandosi sulla genesi dell’opera, entro una prospettiva storica di lunga durata. Il successo della statua fu immediato e trionfale, favorito anche dalla paziente attesa che l’arte toscana aveva vissuto, di generazione in generazione, nei confronti di una figura come questa, capace di sfidare a grandi altezze lo spazio intorno a una cattedrale.
Marco Pierini dedicherà il suo intervento, Presenza di Michelangelo nell’arte e nella cultura contemporanea, lunedì 12 maggio (ore 17.30), alla vastissima fortuna nella cultura visiva del Novecento della figura e dell’opera del Buonarroti, evidenziando come la sua eredità abbia trovato nuove declinazioni tra omaggi, citazioni e reinterpretazioni.

Ga-AFi, David, intero
Un evento speciale sarà il reading “Non ha la par cosa tutto il mondo“. I Prigioni e la travagliata impresa della tomba di Giulio II, lunedì 9 giugno (ore 18.00), in cui Tomaso Montanari e l’attore Francesco Gori accompagneranno il pubblico nella comprensione del contesto storico artistico, culturale e politico della Roma della prima metà del Cinquecento.
In autunno, in data da definire, Vinicio Capossela, già ospite del museo nel 2007, nell’ambito del Genio Fiorentino, con una serata indimenticabile e mai più ripetuta, tornerà a dialogare in musica con Michelangelo, sotto l’ombra del David e dei Prigioni. Il musicista non ha mai interrotto il suo lavoro sulle Rime e qui lo vedremo nel concerto Fuggite, Amanti, Amor – Rime e Lamentazioni per Michelangelo, accompagnato da un gruppo di musicisti, tra cui il violoncellista Mario Brunello.
A chiudere la rassegna, lunedì 15 dicembre (ore 18.00), sarà un altro momento musicale, realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze, Il Trio Thesan – tutto al femminile, formato da Antonella Ciccozzi, arpa, Giuseppina Ledda, flauto, Francesca Piccioni, viola – si esibirà interpretando musiche di Claude Debussy, di Sofia Gubaidulina e del brano di Antonio Vivaldi, “Follia”, intermezzato a parti recitate tratte dalle poesie del Buonarroti.

Ga-AFi, David, intero

Ga-AFi, David, intero
Saranno organizzate numerose attività didattiche volte a rendere l’arte di Michelangelo accessibile a un pubblico sempre più ampio. Tra queste, percorsi speciali legati all’accessibilità, sia a marzo, il 12 e il 13, sia in autunno (ottobre-dicembre). Sono in programma 4 visite tattili, in collaborazione con l’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Firenze, e 8 visite per persone sorde in lingua dei segni italiana con la collaborazione dell’Ente Nazionale Sordi di Firenze.
Per l’occasione, sarà lanciata una web-app divulgativa, pensata per offrire contenuti multimediali e approfondimenti sulle opere di Michelangelo e di altri maestri del Cinquecento, fortemente ispirati dalla poetica del Maestro.
Michelangelo non è solo una figura del passato, è un artista che continua a parlarci, un punto di riferimento imprescindibile per la cultura di ogni tempo. Con L’eterno contemporaneo, la Galleria dell’Accademia di Firenze invita a riscoprirlo con uno sguardo nuovo, attraverso un dialogo che intreccia storia, arte e contemporaneità.

Ga-AFi, David, particolare