Al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia in mostra i vasi tornati in Italia dall’Altes Museum di Berlino grazie a un accordo di cooperazione culturale
Cratere a volute apulo a figure rosse con Odisseo e Diomede che rubano i cavalli del re Reso, Pittore di Dario (340-320 a.C.)
Con la mostra “Miti greci per principi dauni”, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, celebra la restituzione all’Italia di 25 reperti archeologici, tra cui un importante gruppo di vasi apuli e attici a figure rosse, recuperati nell’ambito di una riuscita operazione di diplomazia culturale condotta con i Carabinieri del Comando Tutela del Patrimonio Culturale e finora conservati nelle collezioni di antichità classica dell’Altes Museum di Berlino.
Grazie a un Accordo di cooperazione culturale, rientra definitivamente in Italia un importante gruppo di vasi, provenienti dalla Puglia settentrionale, area abitata dall’antica popolazione dei Dauni.
Cratere a volute apulo a figure rosse con sacrificio di Frisso, Pittore di Dario (340-320 a. C.)
Cratere a volute apulo a figure rosse con commiato di Ettore, Pittore dell’Oltretomba (330-310 a. C.)
In virtù della provenienza daunia, i materiali torneranno poi in Puglia e saranno assegnati definitivamente all’istituendo Museo di Foggia presso Palazzo Filiasi.
Tra gli oggetti in mostra un gruppo di straordinari vasi a figure rosse di grandi e medie dimensioni – ben attribuibili per caratteristiche stilistiche ad alcuni dei ceramografi più noti e prolifici, attivi nella seconda metà del IV secolo a.C., come il Pittore di Dario e il Pittore dell’Oltretomba -, e due vasi attici, prodotti cioè nella regione di Atene, e uno lucano pure appartenenti al rimpatrio da Berlino.
Oggetti di lusso prodotti essenzialmente per essere deposti nelle tombe e decorati con scene mitologiche. Grazie a un allestimento immersivo e accessibile, le opere raccontano la loro storia e quelle degli dei e degli eroi in essi raffigurati.
Cratere a volute rosse apulo con Ratto di Persefone, Pittore di Dario (340-320 a.C.)
Il nucleo di reperti compariva nell’elenco di beni trafugati dal noto trafficante d’arte Giacomo Medici, condannato nel 2009 per traffico illecito di beni culturali. In base alle indagini, fu prima acquisito da una famiglia svizzera (collezione Cramer) e poi venduto all’Altes Museum dal commerciante di antichità Christopher Leon, per 3 milioni di marchi nel 1984.
Scheda
Titolo: “Miti greci per principi dauni”
Dove: Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Piazzale di Villa Giulia, 9 – Roma
Quando: fino al 16 marzo 2025
Info: tel. +39 06/3226571, mn-etru@cultura.gov.it – www.museoetru.it