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Ludovico e Annibale Carracci. Storie antiche per due camini bolognesi nella collezione Michelangelo Poletti

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BOLOGNA - PALAZZO D’ACCURSIO, FINO AL 22 SETTEMBRE 2024

Ludovico e Annibale Carracci. Storie antiche per due camini bolognesi nella collezione Michelangelo Poletti

Mostra dossier su due affreschi dei Carracci. Storie antiche per due camini bolognesi nella collezione Michelangelo Poletti. Grazie alla generosità dell’attuale proprietario è ora possibile presentare al pubblico queste straordinarie testimonianze della civiltà artistica bolognese

Annibale Carracci (Bologna, 1560 - Roma 1609) Morte di Didone Affresco strappato riportato su tela, cm 128 x 135.7 (con cornice) Firmato “ANN. CARRACCIUS PING.” Provenienza: Bologna, Palazzo Lucchini (poi Angelelli, poi Zambeccari, poi Francia Comi) San Martino di Soverzano, collezione Michelangelo Poletti - Courtesy Laboratorio di Re-stauro Ottorino Nonfarmale

Annibale Carracci (Bologna, 1560 – Roma 1609) Morte di Didone Affresco strappato riportato su tela, cm 128 x 135.7 (con cornice) Firmato “ANN. CARRACCIUS PING.” Provenienza: Bologna, Palazzo Lucchini (poi Angelelli, poi Zambeccari, poi Francia Comi) San Martino di Soverzano, collezione Michelangelo Poletti – Courtesy Laboratorio di Re-stauro Ottorino Nonfarmale

E’ in corso nella Sala Urbana delle Collezioni Comunali d’Arte a Palazzo d’Accursio mostra-dossier Ludovico e Annibale Carracci. Storie antiche per due camini bolognesi nella collezione Michelangelo Poletti, a cura di Angelo Mazza

Nucleo centrale del progetto espositivo sono due affreschi raffiguranti Alessandro Magno e Taide incendiano Persepoli, di Ludovico Carracci (Bologna, 1555 – 1619), e Morte di Didone, di Annibale Carracci (Bologna, 1560 – Roma, 1609), che furono eseguiti intorno al 1592 per due camini di Palazzo Lucchini, in Piazza Calderini a Bologna, poi passato alle famiglie Angelelli, Zambeccari e infine Francia Comi.

Nota agli studi carracceschi anche se mai ammirata dal vero, la pittura Morte di Didone è citata per la prima volta nella Felsina pittrice. Vite de’ Pittori bolognesi (1678) e ne Le pitture di Bologna (1686) da Carlo Cesare Malvasia.

“Strappato” attorno al 1911, pochi anni dopo l’acquisto del palazzo da parte di Filippo Comi, e spostato in una sala diversa, il dipinto illustra il noto passo dell’Eneide di Virgilio (libro IV, 662-705) cui alludono anche i versi trascritti alla base dell’ara marmorea su cui è costruita la pira.

Realizzato nelle medesime circostanze del camino di Annibale, l’affresco di Ludovico, con il soggetto estremamente raro in pittura Alessandro Magno e Taide incendiano Persepoli, ne ha condiviso le vicende e la storia critica. Gli affreschi sono stati dichiarati opere di eccezionale valore storico e artistico dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali.

Posti in vendita presso una casa di aste di Firenze nel settembre 2022, sono stati aggiudicati dall’imprenditore Michelangelo Poletti, la cui collezione specializzata nella pittura bolognese ed emiliana tra Cinque e Settecento arreda il castello di San Martino in Soverzano nel Comune di Minerbio.

Ambito di Ludovico Carracci (Bologna, 1555 – 1619) - Annunciazione, Dio Padre in gloria e il Prezioso Sangue di Cristo, 1605-1613 - Sportello dipinto: olio su tavola e rame - Provenienza: Bologna, chiesa di San Leonardo

Ambito di Ludovico Carracci (Bologna, 1555 – 1619) – Annunciazione, Dio Padre in gloria e il Prezioso Sangue di Cristo, 1605-1613 – Sportello dipinto: olio su tavola e rame – Provenienza: Bologna, chiesa di San Leonardo

Grazie alla generosità dell’attuale proprietario è ora possibile presentare al pubblico queste straordinarie testimonianze della civiltà artistica bolognese, dopo il lungo intervento conservativo eseguito tra il 2023 e il 2024 da Giovanni Giannelli.

Accanto agli affreschi sono esposte due incisioni ad acquaforte di Carlo Antonio Pisarri (Bologna, 1706 – 1790) tratte da essi, concesse in prestito dalle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. In mostra sono inoltre presenti alcuni dipinti dei celeberrimi cugini e delle loro botteghe, realizzati per contesti diversi e su vari supporti, conservati alle Collezioni Comunali d’Arte.

Bottega di Ludovico Carracci (Bologna, 1555 – 1619) Diana e Apollo, 1605-1606 - Affresco staccato - Provenien-za: Palazzo Montecalvi (già Paleotti), Bologna - Bologna, Collezioni Comunali d’Arte, inv. P540

Bottega di Ludovico Carracci (Bologna, 1555 – 1619) Diana e Apollo, 1605-1606 – Affresco staccato – Provenien-za: Palazzo Montecalvi (già Paleotti), Bologna – Bologna, Collezioni Comunali d’Arte, inv. P540

SCHEDA
Titolo: Ludovico e Annibale Carracci. Storie antiche per due camini bolognesi nella collezione Michelangelo Poletti
Dove: Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore, 6 – Bologna
Quando: fino al 22 Settembre 2024
Orari: martedì, giovedì 14–19 mercoledì, venerdì 10-19, Sabato, domenica e festivi 10-18.30 Chiuso lunedì non festivi
Info: Tel. +39 051 2193998, museiarteantica@comune.bologna.it – www.museibologna.it/collezionicomunali

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