Artemisia Gentileschi, Jacobello del Fiore, Angelo Morbelli, Federico Zandomeneghi e tanti altri saranno i protagonisti dell’appuntamento primaverile di Pandolfini. Dipinti antichi e del XIX secolo saranno battuti in una doppia tornata d’asta il prossimo 14 maggio
Il Dipartimento di Dipinti Antichi, in questa occasione, presenta un’imperdibile selezione di opere dal XVI al XVIII secolo, per lo più inedite e provenienti da prestigiose raccolte private.
Tra i lotti di maggior rilievo spiccano una rara Madonna con Bambino di Jacobello del Fiore (stima € 25.000/35.000) e un trittico ad ante mobili raffigurante la Crocifissione e, a sportelli chiusi, l’Annunciazione, eseguito da un raffinato artista fiammingo attivo all’inizio del sedicesimo secolo (stima € 20.000/30.000).
La scuola seicentesca è invece magistralmente rappresentata dalla Cleopatra di Artemisia Gentileschi (stima € 130.000/150.000), figura particolarmente amata dalla pittrice in quanto celebre eroina dell’antichità classica. Al suo fianco trovano posto altri dipinti capaci di attrarre collezionisti, esperti ed amatori: il Martirio di San Biagio del Maestro di Fontanarosa (stima € 30.000/50.000); i Giocatori di carte in un interno dello Pseudo Salini (stima € 30.000/50.000) e due grandi tele con scene allegoriche di Francesco Corneliani (stima € 40.000/60.000).

Filippo Tarchiani (Firenze, 1576 – 1645) SAN GIOVANNI BATTISTA olio su tela, cm 180×128,5 Stima € 30.000/50.000
Particolare rilievo merita infine anche l’inedito e smaltato San Giovanni Battista, immerso in un paesaggio fluviale, di Filippo Tarchiani (stima € 30.000/50.000). Un autentico capolavoro che sancisce il ruolo dell’artista nel panorama pittorico del primo Seicento fiorentino.
Nell’importante vendita dedicata ai Dipinti del Secolo XIX, citiamo invece alcune opere di grande rilevanza come Pinetina di Santa Caterina di Angelo Morbelli (stima € 100.000/120.000) e ben tre dipinti di Federico Zandomeneghi: L’Attente (stima € 85.000/100.000), il bellissimo Buste de femme drapée de velours (stima € 60.000/80.000) e Pivonies blanches (stima € 18.000/25.000).
Presenti in asta anche opere di Vincenzo Irolli e Attilio Pratella, così come rilevanti dipinti Lorenzo Viani tra cui l’olio su compensato Clinica (stima € 20.000/25.000).

Beppe Ciardi (Venezia 1875- Quinto di Treviso 1932) CIRCO EQUESTRE Olio su tela, cm 80,5 x 130 Firmato in basso a sinistra e sul retro Stima € 60.000/80.000
Di particolare valore per collezionisti e amanti dell’arte, poi, il Circo equestre di Beppe Ciardi (stima € 60.000/80.000) e Al refettorio di Gioacchino Toma (stima € 12.000/18.000), oltre a due rare opere di Renato Natali dei primi anni ’20: Maroccone. Riviera livornese (stima € 20.000/30.000) e Via della Coroncina (stima € 30.000/40.000). In catalogo, infine, anche l’opera di Giovanni Boldini Natura morta con due fagiani (stima € 80.000/100.000).

Renato Natali (Livorno, 1883 – 1979) MAROCCONE. RIVIERA LIVORNESE olio su tela, cm 178×160 firmato in basso sinistra al retro: titolato e firmato Stima € 20.000/30.000