L’esposizione a Palazzo Roverella si sofferma sulla attività di pittore, con dipinti e pastelli provenienti da importanti musei americani ed europei, dell’artista francese tra i più rappresentativi della Parigi di fine secolo
Toulouse-Lautrec: Le Divan japonais, affiche, 1893. Lithographie sur papier, cm 79 x 60 (cm 85 x 65 x 3 con cornice + vetro). Collection Michel & Sonja Langenstein, Suisse
Sarà Henri de Toulouse-Lautrec il protagonista dell’appuntamento annuale della primavera di Palazzo Roverella con l’arte internazionale. La grande mostra del 2024 è riservata all’artista francese tra i più rappresentativi della Parigi di fine secolo e si potrà ammirare al Roverella dal 23 febbraio al 30 giugno 2024.
Superando l’approccio che tanto spesso riduce Toulouse-Lautrec a un universo privo di sfaccettature e talvolta persino relegandolo alla sola attività di creatore di manifesti, questa mostra si sofferma sulla sua attività di pittore, con dipinti e pastelli provenienti da importanti musei americani ed europei oltre che francesi, in rapporto all’ambiente parigino in cui operava mettendo l’artista a confronto con realisti, impressionisti, simbolisti con cui condivideva esperienze e momenti di vita quotidiana.
Henri de Toulouse-Lautrec: Marcelle Lender en buste, 1895, Lithographie en couleur , 51,2 x 39,6 cm (58,2 x 45,2 x 4 cm con cornice). Bordeaux, Musée des Beaux-Arts
Henri de Toulouse-Lautrec: Ambassadeurs. Aristide Bruant dans son cabaret, 1892, lithographie au pinceau et au crachis en six couleurs, cm 150 x 100
L’esposizione non trascura ovviamente l’attività di Toulouse-Lautrec nel campo del manifesto. Oltre alle celebri Affiches, vengono esposti dipinti e disegni preparatori dell’artista, affiancandoli in un rapporto dialettico ai lavori dei numerosi artisti attivi contemporaneamente negli stessi ambienti, che spesso affrontano le medesime tematiche. Questa attenta ricostruzione dell’intera attività di Toulouse-Lautrec, attraverso le sue opere (60 opere dell’artista su più di 200 opere complessive esposte) intende evocare in maniera più vasta e organica la vivacità della scena artistica parigina, superando il riduttivo concetto di Belle Époque.
L’esposizione è arricchita da numerosi focus per meglio descrivere l’ambiente artistico parigino in cui operava l’artista: “Parigi 1885-1900”; “Le Chat Noir”; “Toulouse-Lautrec e gli amici artisti”; “Il rinnovamento della grafica” e soprattutto una sezione inedita agli studi dedicata al movimento artistico francese “Les Arts Incohérents” (a cura di Johan Naldi), anticipatore di molte delle tecniche adottate dalle avanguardie del Novecento come il Dadaismo
Henri de Toulouse-Lautrec: Reine de joie, 1892, lithographie au pinceau et au crachis avec trame report, en quatre couleurs
Tutte le opere del gruppo date per disperse da oltre un secolo sono state ritrovate nel 2018 ed alcune di queste recano, al verso, l’etichetta di una delle loro esposizioni corredata dal catalogo pubblicato dalle edizioni del celebre locale Chat Noir. La mostra di Rovigo è la prima occasione per poterle nuovamente ammirare.
Henri de Toulouse-Lautrec: Troupe de Mlle Eglantine, 1896, lithographie au pinceau, au crachis et au crayon, en trois couleurs / Farblithographie, cm 62,3 x 80,3
Scheda
Titolo: Henri de Toulouse-Lautrec
Dove: Palazzo Roverella, Via Giuseppe Laurenti, 8/10 – Rovigo
Quando: dal 23 febbraio al 30 giugno 2024
Orari: lun-ven 9 – 19, Sabato, domenica e festivi 9 – 20
Info: tel. 0425/460093 – info@palazzoroverella.com – www.palazzoroverella.com