Il marchio storico del Made In Italy fondato negli anni Sessanta da Dino Gavina in asta presso Cambi Casa d’Aste. Un’asta live in tornata unica che presenta una serie di prestigiosi e originali complementi d’arredo che hanno fatto la storia del design del Novecento, coinvolgendo progettisti e artisti del calibro di Giacomo Balla, Tobia Scarpa, Sebastian Matta, Meret Oppenheim e Kazuhide Takahama
Definito “Il più emotivo e impulsivo di tutti i costruttori di mobili del mondo”, amico di Lucio Fontana, Carlo Scarpa, Kazuhide Takahama e Pier Giacomo e Achille Castiglioni, fondatore di Flos con Cesare Cassina e della Gavina SpA, Dino Gavina (1922-2007) è stato una figura centrale del design e dell’imprenditoria del Novecento italiano.
A questo designer, imprenditore e editore italiano, ma soprattutto, pioniere e padre nobile dell’arredamento contemporaneo, Cambi Casa D’Aste dedica martedì 7 novembre un appuntamento speciale riservato alla produzione della Gavina SpA, marchio storico che per primo associò il linguaggio dell’arte alla produzione industriale dell’arredo, introducendo il concetto di fabbrica artistica.
Top lot assoluto dell’asta, l’iconico paravento dipinto a mano Rhinocéros firmato da François-Xavier Lalanne e Kazuhide Takahama, prodotto da Simon Gavina, Italia, nel 1976 (stima: € 20.000 / 30.000).
Nella sua sede milanese la maison presenta un catalogo di 133 lotti originali, provenienti da un unico raffinato collezionista privato: poltrone, lampade, gruppi completi di sedie, pouf, tavoli, appendiabiti ma anche tappeti e paraventi, oggetti che hanno segnato la storia del design e che ancora continuano a essere fonte di ispirazione per designer, architetti e arredatori.
Dell’architetto giapponese Kazuhide Takahama vengono presentati 18 originalissimi lotti: letti, lampade, poltrone e divani e tra questi anche il famoso modello Siviglia (stima: € 2.000 / 4.000).
Kazuhide Takahama
Lotti di grande pregio, anche il raffinato paravento da due elementi a tre pannelli con struttura in legno laccato interamente dipinto a mano e firmato da Giacomo Balla (stima: € 8.000 / 10.000), e sempre del grande pittore futurista, anche Dianto, Cactus, Nuvolo e Aloe raffinate sculture dalla struttura in acciaio, create in edizione limitata e numerata per la serie Fiori Futuristi.
Paravento dipinto a mano e firmato da Giacomo Balla
Tra gli arredi più iconici del Novecento anche Malitte, salotto modulare e ricomponibile (stima: € 4.000 / 6.000) progettato negli anni Sessanta da Sebastian Matta, oggi nella collezione permanente del MoMA di New York e della Galleria Nazionale di Roma, i cui moduli in poliuretano rivestiti in tessuto elasticizzato sono famosi in tutto il mondo perché possono essere assemblati in un’unica scultura, un “muro” che divide l’ambiente, oppure diventare comode sedute a uno o due posti.
Malitte, salotto modulare e ricomponibile – Sebastian Matta
Musa surrealista, pittrice, scultrice, poetessa e celebre protagonista di alcune foto di Man Ray, nella sua vita artistica Meret Oppenheim ha creato anche complementi d’arredo, e in questo appuntamento speciale Cambi mette all’asta anche il mitico tavolo occasionale modello Traccia con struttura in fusione di bronzo dorato e piano in legno a foglia oro (stima: € 2.000/ 4.000).
Realizzata invece con una fusione in bronzo lucido e uno strato pelliccia, una delle più note opere dello scultore Novello Finotti, lo sgabello modello Fausto che parte da una stima di € 3.000 / 5.000.
Meret Oppnheim
Novello Finotti
Sempre per la zona living, si distinguono le poltrone di Ignazio Gardella, modello Digamma (stima: € 12.000,00 / 15.000,00) e il divano a tre posti modello Bastiano di Afra e Tobia Scarpa (stima: € 2.000,00 / 4.000,00).
Portano la firma di Tobia Scarpa due lampade a sospensione modello Fior di Loto prodotte da Flos nel 1962 (stima: € 2.000 / 4.000) e Biagio, lampada da tavolo scolpita e modellata da un blocco unico in marmo bianco di Carrara (stima: € 3.000 / 5.000).
Biagio, lampada da tavolo scolpita e modellata da un blocco unico in marmo bianco di Carrara di Tobia Scarpa
Due lampade a sospensione modello Fior di Loto di Tobia Scarpa
In asta, anche un’opera firmata dallo stesso Dino Gavina: un pouf che è un omaggio ad Andy Warhol perché sulla struttura in metallo riporta il disegno e la dicitura della mitica Campbell’s Soup Cans, realizzata dal Maestro della Pop Art agli inizi degli anni Sessanta (stima: € 1.000 / 2.000).
Pouf omaggio ad Andy Warhol firmato da Dino Gavina
Per maggiori informazioni: www.cambiaste.com