Esposte al Mart oltre 200 opere di cui una cinquantina provenienti dal patrimonio museale segnano l’eredità di Giotto nell’arte degli artisti moderni e contemporanei. Da Carlo Carrà a James Turrell, passando per Sironi, Martini, Fontana, Matisse, Klein, Rothko. Giotto e il Novecento è la mostra che celebrai primi vent’anni del Polo culturale inaugurato il 15 dicembre 2002
Carlo Carrà Le figlie di Loth, 1919 Mart, Collezione VAF-Stiftung
La mostra presenta oltre 200 opere, di cui una cinquantina proveniente dal patrimonio del Mart, di artisti moderni e contemporanei ispirate all’arte di Giotto, il maestro che rivoluzionò la pittura medievale e che, secondo gli storici dell’arte, inaugurò l’era moderna.
Suddivisa in sette sezioni, la mostra si apre con una grande installazione immersiva che riproduce la Cappella degli Scrovegni di Padova. Seguendo un ordine cronologico e tematico l’esposizione prosegue tra opere di grandi autori e autrici del XX e XXI secolo accomunati dalla passione per la figura di Giotto, studiato, imitato, o preso a modello di perfezione e spiritualità. Tra Metafisica, Valori plastici e Realismo Magico, i protagonisti della prima parte della mostra sono Carlo Carrà, Mario Sironi, Arturo Martini, Giorgio de Chirico, Gino Severini, Massimo Campigli, Achille Funi e Ubaldo Oppi.
L’esposizione prosegue tra Atmosfere rurali e Sacre Maternità nelle quali i soggetti bucolici e le figure femminili esprimono quel richiamo e quell’idealizzazione della tradizione tipica del periodo tra le due grandi guerre.
Arturo Martini La moglie del poeta, 1922 Mart, Collezione privata
L’arte più recente non è meno debitrice alla lezione medievale di quanto lo sia quella del primo novecento. Tanto gli europei Henri Matisse, Yves Klein e Josef Albers quanto gli statunitensi come Mark Rothko riconoscono il loro debito nei confronti di Giotto, ispiratore assoluto.
In particolare, a influenzare alcuni tra gli artisti più conosciuti è il suo celebre blu. Lo stratificarsi di elementi iconografici insito nello studio della storia dell’arte riconosce nell’opera di Giotto una modernità astratta che rivive nella grande installazione immersiva di James Turrell, maestro contemporaneo della luce e dei colori, studioso della percezione. Chiudono la mostra le installazioni di due artiste, Chiara Dynys e Tacita Dean, il cui lavoro rinnova ancora una volta il dialogo con uno dei più grandi maestri di tutti i tempi.
Scheda tecnica
Titolo: Giotto e il Novecento
Quando: prorogata al 1 maggio 2023
Dove: Mart – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto Corso Bettini, 43, 38068 Rovereto TN
Apertura Martedì – Domenica 10.00 – 18.00, Venerdì 10.00 – 21.00. Lunedì chiuso
Ingresso: Intero € 11,00 – Ridotto € 9,00
Info: Tel: 800 397760 – info@mart.tn.it – https://www.mart.tn.it