All’interno del catalogo di Filatelia, de ‘Il Ponte Casa d’Aste’, un affascinante spaccato sulla nascita del Regno d’Italia
Raccolte complete e inedite al mercato lasciano trapelare una passione filatelica di rara meticolosità, dove ogni esemplare minuziosamente selezionato diviene un tassello fondamentale nel ricostruire la nostra complessa storia Risorgimentale. A risaltare all’interno di questa sezione sono infatti pezzi di difficile reperimento, come alcune lettere spedite in periodo di Oltrepò mantovano (1859). Si tratta di spedizioni da Moglia di Gonzaga (lotto 3, € 2.500 – 3.500), da Revere (lotto 4, € 1.500 – 2.000) e San Benedetto (lotto 5, € 1.500 – 2.000), che testimoniano il brevissimo lasso temporale in cui questi territori, durante la Seconda guerra d’indipendenza, furono annessi al Regno prima di tornare sotto il controllo austriaco.
Sempre in riferimento ai vari Governi Provvisori nati durante il progetto di unificazione nazionale, spiccano altre due lettere a rancate con esemplari di Sardegna ma ancora con timbri Ducali, di cui una da Borgo San Donnino (lotto 11, € 1.200 – 1.500) e l’altra da Castelnuovo di Garfagnana (lotto 8, € 800 – 1.200). A queste si aggiunge una serie “corta” di 6 valori del governo provvisorio di Toscana del 1860: quando le vecchie insegne Granducali vennero sostituite con quelle sabaude (lotto 29, € 500 – 1.000).
Anche la sezione dedicata agli “Uffici postali all’estero” si presenta come un altro spaccato curioso sui territori in cui il novizio Regno d’Italia aveva interessi commerciali, come evidente dalla lettera con testo da Il Cairo, via Alessandria d’Egitto per Firenze del 1863 (lotto 54, € 2.000 – 3.000) che, insieme ad altri esemplari (es. lotti 52, 53), testimonia la forte presenza italiana nella gestione del servizio postale egiziano, nonché, un affascinante esempio di cooperazione nazionale tra Italia, Francia e Inghilterra nella spedizione via piroscafo.
Dalla valorizzazione storica a quella artistica, i francobolli nella loro genesi vantano numerose collaborazioni con artisti capaci di trasformare questo piccolo quadratino di carta dentellata in uno strumento propagandistico o in un iconico fotogramma di un avvenimento storico, come è evidente nella busta postale illustrata da William Mulready, che da sola valeva l’affrancatura della lettera stessa, il cui scopo era celebrare le imprese dei colonialisti inglesi in epoca imperialista (lotto 64); così come l’esemplare da 1000 lire dedicato alla vittoria dell’Italia nei Mondiali di Calcio del 1982 e recante la firma autografa del maestro Renato Guttuso (lotto 41).
Esposizione il 6 e 7 novembre 2023, con orario 10/13 e 14/18, presso la sede di via Pontaccio, 12, Milano
ASTA FILATELICA, 8 novembre 2023 (ore 14,30)
Per maggiori informazioni: www.ponteonline.com – Tel. 02 863141