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Aste U-3 Under 3k Euros e Arte Moderna e Contemporanea

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Milano-Kruso Art, 6 novembre 2025

Aste U-3 Under 3k Euros e Arte Moderna e Contemporanea

Con ‘Coperte e scoperte’, ricamo di Alighiero Boetti che spicca per la sua rarità, il nuovo appuntamento di arte moderna e contemporanea di Kruso Art, il 6 novembre prossimo, accende il desiderio di chi è alla ricerca di artisti affermati. Ma non tralascia l’accessibilità, con una sessione dedicata anche a opere con stima inferiore ai 3000 euro

Sarà la sessione di U-3 Under 3k euros – dedicata alla grafica e ai multipli d’artista – ad aprire il prossimo incanto della casa d’aste Kruso Art, fissato per il 6 novembre 2025. Un catalogo che passa con naturalezza dalla pittura italiana al modernismo birmano, dalla figurazione all’astrazione, sempre sotto il segno dell’accessibilità: tutti i lotti hanno infatti una stima di partenza al di sotto dei 3000 euro.

Ad aprire la tornata è il tratto di Carlo Mattioli e un suo Senza titolo (lotto 23, stima: €1500 – 2500). L’arte di Mattioli si muove tra ricerche di carattere figurativo e informale dove l’impatto emotivo viene accentuato da un cromatismo fortemente materico, come accade nella tecnica mista su carta applicata su tela presentata in asta.

Carlo Mattioli, Senza titolo, Tecnica mista su carta applicata su tela 50 x 69,5 cm – Stima €1500 – €2500

È un’acquaforte a colori – Personaje sentado del 1976 (lotto 21, stima: €800 – €1200) – quella firmata da Rufino Tamayo, che porta in catalogo la ricchezza dell’arte messicana con una pratica autonoma da qualsiasi influenza politica, ma al confine tra figurazione e astrazione che risente delle influenze dell’eredità precolombiana. Come ben evidenziato dal lavoro in asta, i suoi lavori sono accompagnati da una palette volutamente limitata di colori – fatta di rosso e di viola – e impiegati in una vasta gamma di combinazioni che danno corpo al processo creativo.

Rufino Tamayo, Personaje sentado, 1976, Acquaforte a colori su carta Guarro – Stima €800 – €1200

Sperimentazioni esotiche, invece, quelle di Paw Oo Thet, in catalogo con un acquarello su carta: Senza titolo, 1991 (lotto 20, stima: €1000 – €2000). Tra i principali interpreti e iniziatori del movimento modernista birmano durante gli anni ’60, le sue opere si caratterizzano per una rappresentazione ispirata al quotidiano e una commistione tra soggetti d’impianto tradizionale e moderno resi mediante una marcata e vibrante potenza cromatica.

Paw Oo Thet, Senza titolo, 1991, Acquarello su carta 38 x 27,5 cm -Stima €1000 – €2000

Con un salto spazio-temporale, si torna in Italia, al chiarismo lombardo di Adriano Spilimbergo di cui si ammira Senza titolo, olio su tela del 1972 (lotto 15, stima: €700 – €900).  Spilimbergo è stato tra i principali interpreti del movimento nato sul finire degli anni ’30. Tipiche dei suoi lavori le scene di vita quotidiana caratterizzate da un senso di lirismo e di ascensione dovuto alla spiccata luminosità delle composizioni. Il lotto in asta ne è un valido esempio.

Adriano Spilimbergo, Senza titolo, 1972, Olio su tela, 30 x 40 cm- Stima €700 – €900

La successiva sessione di arte moderna e contemporanea brilla di luce propria grazie alla presenza di un’opera emblematica di Alighiero Boetti. Coperte e scoperte, 1989, ricamo su tela (lotto 170, stima: €45.000 – €55.000) rispecchia a pieno quella fase della produzione dell’artista che ha come epicentri Kabul e Pashawar in Pakistan, in seguito all’invasione dell’Afghanistan da parte dell’Unione Sovietica del 1979.

Nei suoi celebri Ricami – griglie di lettere colorate da leggere a seconda dei casi e secondo orientamenti differenti in un atto di ricostruzione da parte dell’osservatore – affidati alla realizzazione di donne afgane, Boetti rese visibile la distanza tra artista e artigiano, tra codice e significato, trasformando l’opera in un dispositivo comunicativo capace di superare la dimensione individuale per farsi veicolo di senso collettivo. Separazione e linguaggio sono i due punti fondamentali che rendono questa tipologia di opere di Boetti – quella in asta in particolare per la rarità della frase che la rende ancora più preziosa – dei piccoli capolavori per l’evoluzione dell’arte del ‘900 mondiale.

Alighiero Boetti, Coperte e scoperte, 1989, Ricamo su tela, 17 x 19 cm – Stima €45.000 – €55.000

Spazio poi a Dadamaino, con un’idropittura su tela: Volume, 1960 (lotto 149, stima: €25.000 – €35.000). Proprio con la serie dei “Volumi”, indirizzati verso una semplificazione estrema della composizione pittorica Edoarda Emilia Maino intraprende la strada della rottura e inizia ad accompagnarsi alla foratura delle tele in un’indagine continua del rapporto tra superficie, luce, movimento e atto percettivo dell’osservatore.

Dadamaino, Volume, 1960, Idropittura su tela 69,5 x 49,5 cm – Stima €25.000 – €35.000

È datata 1968 la tecnica mista di Pier Paolo Calzolari, Senza titolo (lotto 153, stima: €40.000 – €60.000). L’opera all’incanto si ricollega ad un gruppo di lavori concepiti tra il 1967 e il 1970 che, attraverso l’uso di componenti organiche basilari, come il sale, lascia trasparire il senso di esaltazione e rinnovamento del reale. Calzolari ha sviluppato l’attenzione e la centralità circa l’utilizzo dei materiali in una chiave del tutto personale, celebrando le proprietà trasformative della materia.

Pier Paolo Calzolari, Senza titolo, 1968, Tecnica mista con applicazione di sale su cartone 72 x 100 cm- Stima €40.000 – €60.000

Studio dei colori, alternanza tra spazi pieni e vuoti e dinamicità tracciano il segno inconfondibile di Giuseppe Capogrossi. In asta si segnala Superficie CP/190, 1957-1959 (lotto 160, stima: €30.000 – €50.000).

Si presenta come un’alternanza tra astrazione e figurazione dal taglio fortemente esistenziale, il lavoro di Zoran Music innervato dall’esperienza di una vita segnata dal dramma della deportazione nazista. La Natura viene restituita tramite le lenti di un vissuto tragico che si rivela, con la forza di un dramma indicibile, nel suo Non siamo gli ultimi (lotto 157, stima: €18.000 – €22.000) del 1971.

Giuseppe Capogrossi, Superficie, CP_190, 1957-1959, Tempera su carta da spolvero applicata su tela 35 x 50 cm – Stima €30.000 – €50.000

Giovedì 6 novembre 2025 Prima sessione: U-3 Under 3k euros (lotti 1-119), ore 15 – Seconda sessione: Arte moderna e contemporanea (lotti 120-189), ore 16:30

Sede: Palazzo Largo Augusto – Largo Augusto, 1/A, ang. Via Verziere, 13, Milano in presenza e online tramite il sito www.krusoart.com e la App KrusoK Aste

Info: www.krusoart.com Catalogo: https://www.krusoart.com/it/auction/48839/1

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