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ASTA MILANO DECOR: un viaggio tra arte, antiquariato e design

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ASTA MILANO DECOR: un viaggio tra arte, antiquariato e design

Nel 20esimo anno di attività, giovedì 5 dicembre, per Viscontea Casa d’Aste arriva la 100esima asta. 340 lotti di opere uniche e arredi d’epoca, da pezzi di alta arte orientale a capolavori del XX secolo, in un’asta che spazia dal classico al moderno, con autori prestigiosi e design d’eccellenza

La Maison milanese, a lungo sita in via Pisacane, uno dei poli dell’antiquariato milanese, e dal 2018 trasferitasi a NoLo, emergente quartiere a nord di Loreto, per l’occasione sfodera un catalogo di 340 lotti, con tanti nomi prestigiosi.

Il format è quello che la caratterizza ormai da qualche anno: MILANO DECOR. Una miscellanea di articoli di arte orientale, mobili d’antiquariato e complementi d’arredo, dipinti, sculture e disegni sia antichi che del XIX secolo, arte moderna, tappeti, lotti di arte decorativa del ‘900 e di design. Un susseguirsi di pezzi interessanti per un pubblico eterogeneo: dal privato che desidera acquistare un particolare mobile, quadro o lampada, al collezionista alla ricerca dell’articolo mancante alla sua raccolta, fino all’architetto o all’interior designer, a caccia del pezzo speciale in grado di dare carattere ad un ambiente.

Si inizia alle ore 10:30 con i primi 186 lotti: piatti, vasi, cachepot, sculture, tavoli, tessuti e tappeti cinesi, seguiti da un piccolo nucleo di argenti e poi da mobili antichi, come le sei importanti sedie in noce tinto con fregi dorati a rocaille, piedi leonini e gambe mosse unite da traverse tornite, realizzate a Venezia, nel periodo di transizione Luigi XIV-XV (lotto 38). La tornata mattutina prosegue con comò, ribalte, consolle, inginocchiatoi, lampadari, candelabri, ma anche articoli da giardino, come le fontane in marmo rosso di Verona con coppa baccellata su sostegno a balaustro e base a forma di leone assiso (lotti 48-49). E ancora placche e vasi in ceramica, servizi di bicchieri, orologi da tavolo, specchiere, tappeti, persiani e non solo, sculture in legno, porcellana, terracotta, gesso, agglomerato di pietra, marmo  e bronzo, come quella di Raffaello Romanelli raffigurante “Carlo Alberto di Savoia a Cavallo“, firmata alla base (lotto 129).

Ricca l’offerta della seconda tornata, che inizierà alle ore 15:30 con una carrellata di dipinti, a partire da quelli antichi, come la “Sacra Famiglia con San Giovannino”, opera di un Maestro Fiammingo del XVII secolo (lotto 195), il “San Francesco di Sales in Adorazione della Vergine con Putti” (lotto 197), “Il Pentimento di Maria Maddalena”, attribuito al Legnanino (lotto 213)  e l’olio su tela raffigurante “Venere chiede a Marte di forgiare le armi per Enea”, opera della cerchia di Antonio Balestra (lotto 219). Oltre ai soggetti religiosi, molto interessanti sono anche le nature morte, i paesaggi, le scene d’interno e le battaglie.

Tra i dipinti del XIX-inizi XX secolo, spicca l’olio su tela raffigurante “Ritratto di Gentildonna“, firmato William Orpen e datato 1909 (lotto 255), seguito da opere di Mario Sironi, Achille Funi e Filippo De Pisis, presente con l’olio su tela raffigurante “CORTINA”, firmato e datato ’27 in basso a sinistra, con conferma di autenticità dell’Associazione per Filippo de Pisis (lotto 266). Meritevoli di menzione anche le opere di Giacomo Manzù, Paolo Baratella, Salvador Dalì, Marc Chagall, Joan Mirò e Sakti Burman, a catalogo con l’olio su tela raffigurante “Primavera”, firmato in basso a destra, controfirmato e con cartiglio della Galleria Nuovo Sagittario, Milano sul retro (lotto 275).

Da segnalare anche le opere di Arman: il tavolo scultura in bronzo patinato con piano in cristallo, firmato alla base, esemplare 15/20, con autentica della fondazione (lotto 276) e l’acrilico e tubetti di colore su tela e perspex “Senza Titolo” del 2001, firmato sul fondo e con autentica della fondazione (lotto 282).

Il catalogo prosegue con opere di Turcato, Man Ray, Baj, Licata, M’Horò, Cacciola, Bertini e Arnaldo Pomodoro, che lasciano poi spazio agli articoli di arte decorativa del XX secolo e design. Tavoli, tavolini, lampade, lampadari, chaise longue, divani, consolle e tappeti moderni sono infatti protagonisti dell’ultima sezione d’asta, dove trovano posto pezzi di importanti designer come Nanda Vigo, Vico Magistretti, Angelo Mangiarotti, Giovanni Offredi, Afra e Tobia Scarpa, Carlo Scarpa, Joe Colombo e tanti altri.

Esposizione: lunedì 2, martedì 3 e mercoledì 4 dicembre – dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 18:00 (preferibilmente su appuntamento) presso Viscontea Casa d’Aste srl – via Guido Cavalcanti 8, 20127 Milano

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