Una selezione audace di opere ha animato l’incanto di Arte Moderna e Contemporanea del 26 e 27 novembre 2024. Con oltre € 4,9 milioni di fatturato complessivo, l’88% di lotti venduti e una rivalutazione del 150% rispetto ai prezzi di partenza, l’asta conferma il valore e la vitalità dell’arte italiana nel panorama internazionale
Lotto 84 – Agostino Bonalumi, “Blu”, 2000, tela estroflessa e tempera vinilica, cm 190×360. Venduto € 108.800 (Courtesy Il Ponte Casa d’Aste)
Lotto 86 – Lucio Fontana, “Concetto spaziale, Attese”, 1966, idropittura su tela, azzurro, cm 47×38. Venduto € 640.000 (Courtesy Il Ponte Casa d’Aste)
È blu dipinto di blu il filo che unisce i due top lot dell’asta: quello vibrante del “Concetto spaziale, Attese” di Lucio Fontana (€ 640.000) e quello scultoreo di “Blu” di Agostino Bonalumi (€ 108.800), in un dialogo che trascende la superficie per esplorare nuove dimensioni dello spazio.
Lotto 4 – Adolfo Wildt, “Mater purissima o Maria”, 1928, altorilievo in marmo di Carrara polito, con patinatura giallo ambrato e doratura nel nimbo, cm 29,5×34,3×8. Venduto € 107.520 (Courtesy Il Ponte Casa d’Aste)
Un intenso afflato spirituale emana il marmo di Adolfo Wildt “Mater purissima o Maria” (€ 107.520): la sua purezza formale e l’intensa espressività hanno conquistato il pubblico affermandosi come un simbolo del primo Novecento italiano e del legame tra tradizione e avanguardia.
Lotto 71 – Tancredi, “Primavera” 1962, collage e tecnica mista su tela, cm 160×136. Venduto € 76.800 (Courtesy Il Ponte Casa d’Aste)
Spazi emozionali e atmosfere in continuo mutamento si ritrovano nella “Primavera” di Tancredi (€ 76.800) del 1962, il cui eccellente risultato in asta testimonia l’interesse stabile per l’opera dell’artista.
La figurazione prende invece forma nel ritratto “Kennedy” di Sergio Lombardo (€ 96.000), il cui profilo “pop” del presidente più iconico della storia americana emerge deciso e si confronta con “Studio per disegno di un paesaggio” di Valerio Adami (€ 58.880): due opere che testimoniano le diverse declinazioni ed evoluzioni della tradizione figurativa italiana.
Infine, segnando il culmine di una sperimentazione senza compromessi, il filone concettuale e poverista continua a registrare un crescente apprezzamento di mercato, come testimoniato dal grande successo di Mario Ceroli con “Interno Tempio” (€ 83.200), “Udire tra le parole” di Alighiero Boetti (€ 70.400) e il provocatorio “Zweimal Warheits Kriterium” di Fabio Mauri (€ 64.000).