Alla Fabbrica del Vapore di Milano oltre 500 tavole originali, video, bozzetti, illustrazioni e un’opera site specific
Zerocalcare – Decoro, Decoro, Decoro, 2015 – Finta rivista free press distribuita nelle metro A e B della capitale per lanciare la campagna “Roma Comune” – Courtesy Zerocalcare
Zerocalcare (Michele Rech), classe 1983, fumettista italiano tra le figure più interessanti, complesse e di denuncia della scena culturale contemporanea – dopo il grande successo riscosso con l’omonima serie Tv – sarà protagonista di una grande mostra personale.
La frammentazione sociale all’indomani della pandemia; l’accrescimento delle paure all’epoca di una crisi globale e di un conflitto nel cuore dell’Europa; il forzato isolamento e la solitudine che hanno inevitabilmente generato disgregazione e causato la perdita di contatto con la realtà; la politica e le resistenze. Attraverso oltre 500 tavole originali, video, bozzetti, illustrazioni e un’opera site specific, questi sono solamente alcuni dei temi al centro di questa importante esposizione milanese.
Zerocalcare – Regeni senza, 2017 – Disegno di copertina per il numero di Internazionale del 25-31 agosto 2017 sul caso Giulio Regeni Courtesy Zerocalcare
La mostra curata da Giulia Ferracci, accoglie in sé due anime, faccia delle stessa medaglia: da un lato i suoi protagonisti, ciascuno emblema di un portato simbolico esistenziale e collettivo di valori legati alla sopravvivenza della propria pelle in un contesto ormai sempre più difficile da vivere; dall’altra ricorda al visitatore che ancora è possibile fare “un pezzo di strada insieme” a chi ha gli stessi obiettivi, nutrire una passione collettiva connessa all’ideale di resistenza politica, ai grandi temi dell’uomo comune di fronte alle prove della vita.
Zerocalcare – Defend Afrin, 2018 -Courtesy Zerocalcare
Sin da subito, l’allestimento di mostra proietta il visitatore all’interno di una città immaginifica e post-apocalittica dove, al centro della scena, è posta una strada circondata da palazzi disegnati dall’autore. Le facciate degli edifici colpiti da un cataclisma planetario portano inevitabilmente a una riflessione su quanto le nostre vite private e il nostro contribuito nella dimensione collettiva siano cambiate a seguito della pandemia: dietro le porte tombate delle case s’intravedono gli occhi di chi cerca fughe di sopravvivenza e tentacoli di animali mostruosi tentano il largo.
Zerocalcare – Venom, 2018 – Courtesy Zerocalcare
A partire da questo scenario, tra teche espositive contenenti alcune delle tavole realizzate dall’autore durante i mesi del lockdown, si snodano le varie sezioni che articolano la mostra seguendo i temi più cari a Zerocalcare: dalle forme di resistenza incarnate dal popolo curdo, ai lavoratori che protestano per condizioni di vita più dignitose; dal ruolo delle donne alle molte altre battaglie condotte da gente comune come espressione di quotidiana resistenza.
Scheda tecnica
Titolo: Zerocalcare. Dopo il botto
Quando: Dal 17 dicembre 2022 al 23 aprile 2023
Dove: Fabbrica del Vapore, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, 20154 Milano MI
Apertura Dal lunedì al venerdì 9.30 – 19.30 Sabato e domenica 9.30 – 20.30 – La biglietteria chiude un’ora prima
Ingresso: Intero € 14,00 – Ridotto € 12,00
Info: Tel: 025003391 – https://www.fabbricadelvapore.org/ – Email: c.fabbricadelvapore@comune.milano.it