Fino al 5 maggio 2024 a Jesi (AN), un’esposizione a Palazzo Bisaccioni rende omaggio alla carriera della grande interprete nella sua città d’origine, restituendo al pubblico anche la sua dimensione privata e familiare, attraverso i ricordi e gli oggetti di una vita
Carl Fischer – Ritratti di Virna Lisi – 1965 ©COURTESY CARL FISCHER ARCHIVES
A Jesi una completa esposizione dedicata all’attrice nella sua città d’origine, ideata da Mauro Tarantino e curata da Bruno Di Marino, storico dei media e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
L’esposizione vuole rendere omaggio alla grande attrice italiana cresciuta proprio a Jesi prima di trasferirsi a Roma e intraprendere, giovanissima, la sua attività nel mondo del cinema, del teatro e della televisione. La mostra – allestita negli spazi al piano terra di Palazzo Bisaccioni – ricostruisce la carriera di questa grande interprete, restituendo al pubblico anche la sua dimensione privata e familiare, il suo essere donna e madre, attraverso i ricordi e gli oggetti di una vita.
Il sottotitolo diva e antidiva allude proprio alle due facce del pianeta Virna Lisi: da un lato l’attrice di cinema e televisione – con una importante parentesi teatrale diretta da Strehler, Squarzina e Michelangelo Antonioni – che ha incarnato un modello eterno di bellezza e di eleganza; dall’altro la donna schiva e riservata, pronta a rinunciare allo star system ma non agli affetti della famiglia. Due aspetti apparentemente inconciliabili che, tuttavia, hanno fortemente caratterizzano la personalità della Lisi e attraversato le varie fasi della sua esistenza.
Virna Lisi, Corrado e Franco Pesci – 1994 – foto di Veronica Pesci
Virna Lisi. Diva e Antidiva si articola in ordine cronologico e tematico: dagli esordi negli anni ’50 alla parentesi internazionale negli Stati Uniti e in Francia), dalla pubblicità – il famoso dentifricio Chlorodont che la rese nota al grande pubblico: “con quella bocca può dire qualsiasi cosa” -, passando per fertile stagione degli anni ’60 fino al periodo della sua maturità artistica.
Il percorso espositivo – scandito da pannelli esplicativi che illustrano i momenti salienti della sua vita e della sua attività professionale – è composto da ritratti fotografici – di autori come Douglas Kirkland e Angelo Frontoni – ritratti pittorici, fotografie di scena e di set, manifesti e fotogrammi di film, nonché oggetti di vario tipo appartenuti all’attrice e foto di famiglia, materiali questi ultimi che provengono dall’archivio della famiglia Pesci. Alcuni spezzoni dei suoi film e dei lavori televisivi più importanti sono proposti in loop su schermi nelle varie sale, costituendo così una sorta di flusso visivo, che culmina in un’installazione audiovisiva immersiva realizzata dal videoartista e regista teatrale Fabio Massimo Iaquone dal titolo Geometrie dell’incanto.
SCHEDA
Titolo: Virna Lisi. Diva e Antidiva
Dove: Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Palazzo Bisaccioni Piazza Colocci 4, Jesi (AN)
Orari: lunedì – domenica 9:30-13:00 / 15:30-19:30
Ingressi: ingresso libero
Quando: 16 dicembre 2023 – 5 maggio 2024
Info: 0731 207523 – email: info@fondazionecrj.it – www.fondazionecrj.it