Oltre 270 gli appuntamenti in città e nell’area metropolitana, che, tra mostre, performance, talk, installazioni ed eventi, promossi da soggetti pubblici e privati, mettono in risalto la vivacità e la ricchezza della scena artistica e culturale bolognese

Allestimento Porta Saragozza Francesco Cavaliere (Foto Valentina Cafarotti)
La tredicesima edizione di ART CITY Bologna, in programma da oggi 6 a domenica 16 febbraio 2025, torna a catalizzare l’interesse di cittadini e turisti appassionati di arte contemporanea con un cartellone di eventi sempre più ampio e coinvolgente. Diretta per l’ottavo anno consecutivo da Lorenzo Balbi, direttore di MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna del Settore Musei Civici Bologna, si svolge in affiancamento ad Arte Fiera, segnando di fatto l’avvio congiunto con la quarantottesima edizione in programma dal 7 al 9 febbraio 2025 con il titolo Scena Italia.

Allestimento Porta Castiglione, Fatma Bucak (Foto Valentina Cafarotti)
Nei giorni di ART CITY Bologna è l’intera città a trasformarsi in un palcoscenico diffuso della cultura contemporanea. Sono oltre 270 gli appuntamenti in calendario, in città e nell’area metropolitana, che – tra mostre, performance, talk, installazioni ed eventi, promossi da soggetti pubblici e privati – mettono in risalto la vivacità e la ricchezza della scena artistica e culturale bolognese.

Allestimenti Porta Mascarella, Angelo_Plessas (Foto Valentina Cafarotti)

Allestimenti Porta Santo Stefano, Gabrielle Goliath (Foto Valentina Cafarotti)
Lo Special Program del 2025 rende omaggio a Le Porte della Città, celebrando le dieci Porte storiche di Bologna con altrettante iniziative. A queste si aggiunge un undicesimo progetto che, attraverso una performance in movimento, fa da collante all’intero progetto. Un percorso circolare di opere, firmate da artisti e artiste italiani e internazionali, intreccia così un dialogo con la storia, le trasformazioni sociali e i cambiamenti culturali e morfologici che hanno plasmato la città felsinea. Lungo gli otto chilometri dei viali cittadini, il pubblico può scoprire, passo dopo passo, i linguaggi dell’arte contemporanea insieme alla storia del capoluogo emiliano-romagnolo. Main Sponsor di questa edizione di ART CITY Bologna è Banca di Bologna, che dal 2007 al 2009 ha promosso una campagna di restauro delle Porte cittadine. Presenti sin dal 1300, le Porte sono simboli evidenti dell’evoluzione della città. Dodici in origine, si sono trasformate andando di pari passo ai cambiamenti di Bologna, divenendo, nel corso dei secoli, testimoni silenziosi di importanti accadimenti cittadini, quali ingressi trionfali di eserciti, battaglie perse, cortei danzanti e lotte di resistenza antifascista e di conquista dei diritti civili. Nate a difesa della città, le Porte di Bologna sono diventate simboli architettonici che, come bussole, aiutano a orientarsi nello spazio urbano. Espressioni come “Dentro Porta” e “Fuori Porta” sono parte del linguaggio quotidiano, usate sia dalla comunità bolognese sia da visitatrici e visitatori occasionali per darsi appuntamento, fornire indicazioni o identificare luoghi. Fin dai tempi più antichi, le Porte rappresentano passaggi rituali, spazi fisici che segnano il confine tra esterno e interno, tra passato, presente e futuro. Ancora oggi evocano un’idea di transizione e di movimento, rappresentando un’apertura verso nuove prospettive e scenari inediti.
Un concetto multiforme e dinamico che trova espressione e rivive nello Special Program di ART CITY Bologna 2025, interpretato attraverso il linguaggio e la visione dell’arte contemporanea.

Allestimento Porta Lame Valentina Furian (Foto Valentina Cafarotti)