Il Centro Saint Bénin di Aosta rende omaggio a una tra le più importanti fotografe dell’inizio del XX secolo. Oltre 100 opere in mostra fino al 12 marzo 2023
Tina Modotti – Contadini che leggono il giornale “El Machete” 1929 – Città del Messico, Distretto Federale, Messico – Arch. INAH N°35319 © SC.INAH.SINAFO.FN
La mostra di Aosta vuole analizzare attraverso oltre 100 scatti originali della fotografa provenienti dalla collezione dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia e dalla Fototeca Nazionale di Città del Messico, il contributo che la Modotti ha dato nello sviluppo della fotografia in Messico. Avventurosa, nomade e a tratti misteriosa, la vita di Tina Modotti è stata galvanizzata da passioni turbolente che hanno influenzato la sua esistenza e la sua creatività – forte e sensibile – dando vita al suo sofisticato talento e alla sua pionieristica tecnica fotografica. Donna moderna e artista visionaria ante tempore, durante la prima metà del secolo scorso la Modotti fa parte integrante degli esperimenti artistici e poetici che caratterizzarono le prime avanguardie del novecento.
Sebbene negli ultimi anni la sua opera abbia attirato l’attenzione di scrittori, registi, artisti e curatori, il tema e l’oggetto della maggior parte delle mostre, approfondimenti e varie pubblicazioni ad essa dedicate, si sono generalmente concentrati sulle sue avventure romantiche o sui rapporti con altre famose personalità della scena politica o artistica della prima metà del ventesimo secolo, inclusi Julio Antonio Mella, Edward Weston, Frida Kahlo o Diego Rivera.
Tina Modotti – Ritratto di Luz Jiménez con sua figlia – 1926 ca. Città del Messico, Distretto Federale, Messico – Arch. INAH N°35303 © SC.INAH.SINAFO.FN
Quindi la questione della sua influenza tangibile, decisiva e duratura sullo sviluppo dell’arte fotografica in Messico e all’estero, rimane oggi trascurata dall’opinione pubblica internazionale.
Il talento riconosciuto della Modotti consiste nell’osservare e immortalare le condizioni e le emozioni delle classi lavoratrici e della rivoluzione socialista, raccontando uomini, donne e territori.
Ma soprattutto traccia e sviluppa una nuova sensibilità artistica, basata sulla moderna tecnica fotografica, generalmente riservata ad un universo prettamente maschile. Insieme a Imogene Cunnigham, Lola Alvarez Bravo, Margaret Bourke White, Frida Kahlo e Giorgia O’Keefe, per citarne alcune, la Modotti si distingue come una donna appassionata e indipendente, un’artista d’avanguardia, coraggiosa ed esemplare per il suo tempo e le generazioni a venire.
Scheda tecnica
Titolo: Tina Modotti: La Genesi di uno Sguardo Moderno
Quando: fino al 12 marzo 2023
Dove: Centro Saint Bénin Via B. Festaz, 27, 11100 Aosta AO
Apertura: Martedì – domenica 10-13 e 14-18. Lunedì chiuso
Ingresso: Intero 6 euro – Ridotto 4 euro – Ingresso gratuito da 0 a 25
Info: Tel. 0165.275937 – u-mostre@regione.vda.it