Oltre 50 lavori della produzione artistica di Mario Schifano, dagli anni ’60 agli anni ’90, provenienti dalla Collezione di Intesa Sanpaolo e da altre importanti istituzioni, saranno in mostra alle Galleria d’Italia a Napoli
Mario Schifano Segno d’Energia, 1965 smalto su tela, 114 x 146 cm Terni, Collezione Tonelli ®ArchivioMarioSchifano © MARIO SCHIFANO, by SIAE 2023
Intesa Sanpaolo apre al pubblico dal 2 giugno al 29 ottobre 2023 alle Gallerie d’Italia a Napoli, la mostra Mario Schifano: il nuovo immaginario. 1960-1990, dedicata a uno dei più importanti artisti italiani della scena nazionale e internazionale del XX Secolo.
L’esposizione, a cura di Luca Massimo Barbero, presenterà oltre 50 lavori della produzione dell’artista dagli anni Sessanta agli anni Novanta, provenienti dalla Collezione di Intesa Sanpaolo, da importanti istituzioni culturali come il Museo del Novecento di Milano e la Galleria Internazionale d’Arte Moderna Cà Pesaro di Venezia, oltre che da gallerie d’arte e collezioni private nazionali ed internazionali e si avvarrà della collaborazione dell’Archivio Mario Schifano.
Mario Schifano A la Balla, 1965 smalto e grafite su tela, 150 x 200 cm Bruxelles, Collezione privata ®ArchivioMarioSchifano © MARIO SCHIFANO, by SIAE 2023
Mario Schifano inizia la sua carriera tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta. La sua ricerca è inizialmente caratterizzata da una pittura monocroma, densa, con evidenti riferimenti al suo lavoro di restauratore di opere antiche nel museo d’arte etrusca e archeologica, dove il padre lo aveva indirizzato. E’ la densità dei neri dei vasi antichi che ispira il giovane artista per alcune delle sue più significative pitture di questo periodo nelle quali, fin da subito, affiorano l’interesse per l’inquadratura, lo schermo, il particolare. Il percorso espositivo della mostra alle Gallerie d’Italia di Napoli partirà proprio da queste prime opere monocrome rarissime, alcune delle quali provenienti dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati, oggi parte del patrimonio artistico del Gruppo Intesa Sanpaolo per la prima volta riunite in questa importante occasione. L’opera Grande pittura del 1963 introdurrà il tema delle insegne, rappresentate in mostra da pitture iconiche dedicate alla Esso, alla Coca Cola ed ai segnali urbani che caratterizzano la ricerca di Schifano nei primi anni Sessanta.
Mario Schifano Inventario 1973-1974 Smalto su tela emulsionata e perspex, 161 x 115 cm Collezione privata ®ArchivioMarioSchifano © MARIO SCHIFANO, by SIAE 2023
La mostra procederà attraverso alcuni capolavori affrontando i temi centrali in modo sintetico, ma antologico, e costruendo, sala per sala, momenti di approfondimento sulla sua produzione. Il pubblico potrà confrontarsi con dipinti dedicati ai grandi paesaggi italiani come Ultimo autunno (1964), opera fondamentale della Collezione Intesa Sanpaolo e, successivamente, con un piccolo capolavoro come Futurismo rivisitato, sempre conservato nella Collezione di Intesa Sanpaolo ededicato ai Maestri di quel movimento come Giacomo Balla, Gino Severini e Carlo Carrà le cui opere introducono al tema del movimento della figura umana.
Mario Schifano Senza Titolo (Maestro italiano replicato) 1976-1978 Smalto su tela emulsionata 56 x 77 cm Bologna, collezione privata © MARIO SCHIFANO, by SIAE 2023
A conclusione di questa prima sezione verranno presentate ai visitatori alcune grandi opere come Compagni Compagni e Tableau peint pour raconter l’inquietude amoreuse de Susi che apriranno alla sezione dedicata interamente ai Paesaggi TV.
Per la prima volta saranno esposte al pubblico una serie di opere degli anni Settanta denominate appunto Paesaggi TV: creazioni che, rivedendo la pittura attraverso l’utilizzo della macchina fotografica e l’emulsione del colore sulla tela, ripropongono fatti di cronaca, arte e pubblicità. L’allestimento evocherà una sorta di quadreria da cui emergeranno una serie di immagini catturate dall’Artista direttamente dal tubo catodico, come se lo spazio fosse invaso da schermi televisivi da cui emergono immagini fantasmatiche che evocheranno i suoi maestri: Giorgio De Chirico, Leonardo Da Vinci e Pablo Picasso.
Mario Schifano Senza titolo, 1974-1975 smalto su tela emulsionata, 80 x 110 cm Terni, Collezione Tonelli ®ArchivioMarioSchifano © MARIO SCHIFANO, by SIAE 2023
Il Salone Toledo, al piano terra, aprirà con un’opera fondante come Festa Cinese, di oltre sette metri, per poi riunire in modo scenografico gli ultimi tre decenni della produzione artistica di Mario Schifano che vanno dagli anni Settanta agli anni Novanta del Novecento. Tra le opere di grande formato il pubblico potrà ammirare lavori emblematici come Gaston a cavallo del 1986, due importanti opere Gigli d’acqua e Acerbo e tre grandi teleri contemporanei nei quali Mario Schifano rilegge la sua passione per lo schermo, per i media e per la contemporaneità. Questi impegnativi lavori ben illustrano la felicità creativa di Mario Schifano anche nella sua fase matura, espressa nella forma tanto colossale quanto festosa, di quelli che la critica definisce gli straordinari teleri dell’arte contemporanea internazionale.
Il catalogo della mostra è realizzato da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira.
Il museo di Napoli, insieme a quelli di Milano, Torino e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca.
Mario Schifano Gaston a Cavallo 1986 Tecnica mista su tela e cornice 300 x 450 cm Modena, collezione Emilio Mazzoli ®ArchivioMarioSchifano © MARIO SCHIFANO, by SIAE 2023
Scheda
Titolo: Mario Schifano: il nuovo immaginario. 1960-1990
Quando: dal 2 giugno al 29 ottobre 2023
Dove: Gallerie d’Italia, Via Toledo, 177, 80134 Napoli NA
Biglietti: Ingresso intero 7€, ridotto 4€
Aperture: Da martedì a venerdì: aperto dalle 10:00 alle 19.00. Sabato e domenica: aperto dalle 10:00 alle 20:00. Lunedì: chiuso.
Info: Telefono: 800 167 619 Mail: napoli@gallerieditalia.com