Oltre 600 opere per raccontare il paesaggio come elemento identitario della cultura nazionale attraverso il ricco patrimonio fotografico della fondazione Alinari e del museo di fotografia contemporanea (Mufoco)
Wilhelm von Gloeden “Elegie” (Elegies) Taormina 1900, Firenze, Archivi Alinari-archivio von Gloeden
Le Scuderie del Quirinale presentano L’Italia è un desiderio. Fotografie, Paesaggi e Visioni (1842-2022). Le Collezioni Alinari e Mufoco, riprendendo la tradizione di dedicare un’importante mostra alla fotografia: una nuova grande esposizione, dal 1 giugno al 3 settembre, a Roma, organizzata con Fondazione Alinari per la Fotografia e con il Museo di Fotografia Contemporanea.
Nata dalla volontà di far conoscere al pubblico il ricco patrimonio fotografico di cui il nostro Paese dispone, attraverso un viaggio all’interno delle collezioni pubbliche di Fondazione Alinari e Museo di Fotografia Contemporanea, la rassegna intende valorizzare sia la fotografia storica che quella contemporanea attraverso uno straordinario racconto della rappresentazione del paesaggio italiano, nel corso di quasi due secoli – dalla metà del XIX secolo fino ai giorni nostri – sottolineandone le trasformazioni quanto i numerosi e diversi punti di vista. Un arco temporale significativo nonché coincidente con la storia stessa dell’ “invenzione maravigliosa”, dagli albori fino ai giorni nostri.
Fratelli Alinari I faraglioni (The Faraglioni), Capri ante 1915, negativo alla gelatina sali d’argento su vetro Firenze, Archivi Alinari
Al centro dell’esposizione, dunque, il paesaggio, inteso come elemento identitario della cultura italiana nonché soggetto privilegiato delle sperimentazioni artistiche ottocentesche, sia in pittura che in fotografia. Paesaggio che nel corso degli ultimi cinquant’anni torna a rivestire un ruolo centrale nella fotografia italiana, dando vita a una vera e propria scuola, riconosciuta in ambito internazionale.
Stabilimento Giacomo Brogi Piazzetta di San Marco con effetto di pioggia Venezia 1910 ca. stampa alla gelatina ai sali d’argento su carta Firenze, Archivi Alinari
La mostra offre una selezione di oltre 600 opere – fra dagherrotipi, primordiali negativi su carta e su vetro, diapositive, lastre, autocromie, stampe vintage e stampe fine art da negativo originale, fino alle stampe a colori in grande formato e alle modalità più contemporanee di presentazione delle immagini – che, oltre a consentire al pubblico di scoprire ed apprezzare una straordinaria varietà di materiali e tecniche, condurranno quest’ultimo attraverso un excursus dell’evoluzione delle modalità di rappresentazione del Bel Paese, apprezzandone una bellezza che lo ha proposto a lungo come modello per l’Occidente ma anche misurandosi con le sue contraddizioni
Vittorio Alinari “Isola di S. Pietro – Sardegna. Rocce Trachitiche” Isola di San Pietro, 26 maggio-12 giugno 1913 stampa moderna ai sali d’argento su carta da negativo alla gelatina sali d’argento su vetro Firenze, Archivi Alinari
Strutturata secondo un percorso cronologico, l’esposizione presenta al primo piano delle Scuderie del Quirinale le fotografie appartenenti agli Archivi Alinari e al secondo piano, in continuità, le opere delle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea.
Al secondo piano, le opere di molti dei principali autori della fotografia italiana e internazionale dal dopoguerra ad oggi, in una successione di tecniche, linguaggi e pratiche artistiche, accompagneranno il visitatore fino alle ricerche più attuali, grazie alle opere delle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea nelle quali il paesaggio, e le declinazioni che esso assume, rivestono un ruolo fondamentale.
Fratelli Alinari Fotografi presso Luigi Bardi Panorama di Siena con Piazza del Campo e la torre del Palazzo Pubblico Siena 1855 ca. stampa all’albumina su carta Firenze, Archivi Alinari-collezione Reteuna
Caratteristica peculiare dell’intero percorso espositivo è la presenza di una serie di scintille con cui questo è inframmezzato: momenti di dialogo diretto e inaspettato che creano una sorta di corto-circuito tra le due collezioni e che suggeriscono, nello spazio fisico della mostra, alcune delle questioni più attuali nel dibattito contemporaneo sul funzionamento, la fruizione, la produzione della fotografia e più in generale dell’immagine.
Giovanni Crupi “Eruzione, vista a 50 metri distante della lava”, Etna Catania 20 maggio 1886, stampa all’albumina su carta Firenze, Archivi Alinari
Lontana dall’idea di ricostruire una storia della fotografia italiana o del paesaggio italiano e delle sue trasformazioni, “L’Italia è un desiderio” offre al pubblico un’esperienza preziosa ed unica, animata una continua tensione fra un passato straordinario, che ha visto nel paesaggio italiano un’eccezionale coincidenza tra natura e cultura – in cui riconosciamo, a tutt’oggi, le nostre radici – ed una storia più recente, segnata da strappi, accelerazioni selvagge ed interventi aggressivi, dettati dallo sviluppo economico e dalla globalizzazione, che rendono complesso il paesaggio e sollecitano la definizione di una nuova identità culturale italiana.
Francesco Jodice “Capri, The Diefenbach Chronicles, #003” 2013 © Francesco Jodice – Museo di Fotografia Contemporanea, Milano-Cinisello Balsamo 13.
Una sinergia significativa, dunque, quella delle Scuderie del Quirinale con la Fondazione Alinari e con il Museo di Fotografia Contemporanea, due delle principali istituzioni pubbliche italiane dedicate alla conservazione, allo studio e alla divulgazione della fotografia, unite dall’intento di far rete su scala nazionale intorno al patrimonio fotografico e mettere a fattor comune competenze ed esperienze.
Tommaso Bonaventura, Alessandro Imbriaco, Fabio Severo, “Collina di Pizzo Sella, Palermo, 2012” dalla serie “Corpi di reato” © Tommaso Bonaventura, Alessandro Imbriaco, Fabio Severo – Museo di Fotografia Contemporanea, Milano-Cinisello Balsamo 16
Scheda
Titolo: L’Italia è un desiderio. Fotografie, Paesaggi e Visioni (1842-2022)
Dove: Scuderie del Quirinale, Via Ventiquattro Maggio, 16, 00186 Roma RM
Quando: dal 1 giugno al 3 settembre
Apertura: Tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00
Biglietti: Intero € 12,00, Ridotto € 10,00
Info: emai: info@scuderiequirinale.it | Call center: +39 02 92897722 sito: : www.scuderiequirinale.it