L’esposizione, nata per rendere omaggio al gruppo musicale che ha fatto la storia del punk, ha richiamato fan da tutto Italia. A distanza di 40 anni dall’uscita del primo EP Ortodossia, gli stessi membri della band hanno espresso la loro meraviglia nel riscoprire il grande seguito di cui godono ancora oggi
Locandina “Felicitazioni! CCCP Fedeli alla linea”
REGGIO EMILIA – Ha chiuso ieri la mostra “FELICITAZIONI! CCCP – Fedeli alla linea. 1984 – 2024” che ha portato ai Chiostri di San Pietro oltre 45.000 visitatori in questi 5 memorabili mesi.
Maurizio Corradini, Presidente della Fondazione Palazzo Magnani, il Sindaco Luca Vecchi e l’Assessora Annalisa Rabitti, intervenuti dopo la proiezione dell’emozionante video racconto di Piergiorgio Casotti, hanno espresso la loro grande soddisfazione per la buona riuscita dell’esposizione, che resterà per molto tempo nella memoria collettiva della città.
Chiusura mostra FELICITAZIONI! CCCP Fedeli alla linea ai Chiostri di San Pietro, Reggio Emilia
Gli stessi membri della band, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, hanno espresso la loro meraviglia nel riscoprire il grande seguito di cui ancora oggi godono, a distanza di 40 anni dall’uscita del primo EP Ortodossia. “Ci avete stanato” – dice Zamboni – “non vogliamo essere musealizzati, perché noi non facciamo i CCCP, noi siamo i CCCP” e, conclude Ferretti, “non finirà qui!” riferendosi al nuovo tour appena annunciato per l’estate.
Così, una mostra nata per rendere omaggio al gruppo musicale che ha fatto la storia del punk nel cuore della terra che li ha visti nascere, è diventata molto di più, richiamando fan da tutta Italia e generando incontri, spettacoli ed esperienze straordinarie. L’esposizione ha infatti portato a Reggio Emilia un flusso continuo di visitatori provenienti per l’80% da fuori città, contribuendo a far conoscere meglio l’offerta turistica e culturale di Reggio Emilia e la splendida sede espositiva dei Chiostri di San Pietro, sempre più votata a ospitare progetti di rilievo internazionale.
A questo proposito la Fondazione Palazzo Magnani è già a lavoro con il ripristino delle sale per dare spazio al prossimo allestimento, che vedrà la luce il 26 aprile per l’inaugurazione della XIX edizione di Fotografia Europea.