Dopo le quattro tappe del tour americano, il grande successo alla Villa Reale di Monza e l’ultima tappa in Israele, la mostra Keith Haring. Radiant Vision torna in Italia con oltre 100 opere esposte a Palazzo Tarasconi
Palazzo Tarasconi di Parma ospita dal 16 settembre 2023 al 4 febbraio 2024 la mostra Keith Haring. Radiant
Oltre 100 opere del più celebre artista pop degli anni ’80, provenienti da una collezione privata, tra litografie, serigrafie, disegni su carta e manifesti, illustrano l’intero arco della breve ma prolifica carriera di Haring, esaminando diversi aspetti della vita e della produzione dell’artista, tra cui i disegni in metropolitana e la street art, le mostre in alcune delle più famose gallerie di New York, il Pop Shop e il suo lavoro commerciale.
Sostenitore della de-escalation nucleare, dei diritti civili, del benessere dei bambini e della consapevolezza dell’AIDS, Arino ha trascorso la sua carriera realizzando poster, opere d’arte pubblica e commissioni di beneficenza a sostegno di queste cause vitali.
In mostra i visitatori riconosceranno immediatamente gli iconici “Radiant Baby”, che hanno permeato la cultura americana negli anni ’80 e sono diventati simboli emblematici dell’epoca. Le immagini sono potenti esempi di come Haring ha combattuto per il cambiamento usando l’arte come piattaforma per il suo attivismo.
Il progetto espositivo vuole essere un tributo all’artista, appassionato sostenitore della giustizia sociale e che si è sempre dedicato ai giovani di tutto il mondo, sostenendo la loro salute e i loro diritti e supportando al contempo il loro sviluppo creativo.
Allestimento mostra Keith Haring. Radiant Vision, Villa Reale di Monza. Crediti Photos by LaltroSCATTO – Patrizia Scolletta
Il percorso di mostra si divide in nove sezioni: dall’ “ICONOGRAFIA”, in cui si racconta di come Haring si sia appassionato allo studio dei simboli e nonostante le sue abilità di disegnatore migliorano le linee si evolvono in pittogrammi runici dando vita al suo lessico visivo: cani che abbaiano, bambini radiosi, volti sorridenti, uomini segnati, figure danzanti, folle pulsanti, televisori incandescenti e UFO che si spengono, tra gli altri simboli. Per poi raccontare gli inizi e la vita nella città di New York, dove Haring si trasferisce nel 1978 per studiare alla School of Visual Arts e alla sezione dedicate alla “GIUSTIZIA SOCIALE”, dove con opere come “Untitled (Apartheid)”, un dipinto a due pannelli che raffigura una grande figura nera che lotta per liberarsi dal cappio dell’oppressore bianco, Haring sostiene il movimento anti-apartheid.
Una sezione è dedicata al lavoro fatto con i giovani, in mostra la Kalish Suite un gruppo di undici incisioni che rappresentano lo sforzo congiunto di Haring e di Sean Kalish, un bambino delle elementari che frequentava il Pop Shop e che mostrava un talento precoce per i disegni dinamici e lineari simili a quelli di Haring. I due hanno stretto un’amicizia e hanno creato insieme questa suite di immagini selvagge e surrealiste nel corso di diverse visite in studio, passandosi di mano in mano ogni opera fino a quando non è stata considerata completa.
Scheda
Titolo: Keith Haring. Radiant Vision
Dove: Palazzo Tarasconi – Parma
Quando: 16 settembre 2023 – 4 febbraio 202
Orari: Mercoledì – Domenica. 10-19.30. Chiusa lunedì e martedì
Ingresso: intero euro 14 euro, rid. Euro 12
Info: www.palazzotarasconi.it/mostra/radiantvision6