Un viaggio di oltre 100 scatti inediti e iconici, che mette a confronto, ed in parallelo, le opere di Lartigue e Kertész, due autori straordinari, ciascuno a suo modo fondamentale per l’evoluzione della fotografia moderna. A Villa Mussolini
André Kertész, Elisabeth Kerté sz, Parigi, Paris,1934© Ministère de la Culture (France), Médiathèque du patrimoine et de la photographie, diffusion Grand Palais Rmn / André Kertész
New York 1966©Jacques Henri Lartigue ©Ministère de la Culture (France), MPP / AAJHL
Jacques Henri Lartigue e André Kertész Maestri della fotografia moderna è la nuova inedita mostra che dal 23 novembre sino al 6 aprile 2025 si potrà visitare negli spazi di Villa Mussolini, curata da Marion Perceval e Matthieu Rivallin.
La mostra, per la prima volta in Italia, rappresenta un’occasione unica per immergersi nel mondo di questi due artisti che, pur seguendo percorsi personali distinti, hanno catturato l’intensità e la poesia della vita quotidiana.
Un viaggio di oltre 100 scatti inediti e iconici, che mette a confronto, ed in parallelo, le opere di Lartigue e Kertész, due autori straordinari, ciascuno a suo modo fondamentale per l’evoluzione della fotografia moderna.
Per John Szarkowski, il grande direttore del Dipartimento di Fotografia del MOMA di New York, Lartigue è “il precursore di ogni creazione interessante e viva realizzata nel corso del XX secolo». Henry Cartier Bresson considerava invece Kertész il suo maestro: “qualsiasi cosa noi facciamo, Kertész l’ha fatta prima”.
Jacques Henri Lartigue Marcelle Paolucci, detta Coco Marcelle Paolucci, known as Coco Hendaye, 1934© Jacques Henri Lartigue © Ministère de la Culture (France), MPP / AAJHL
André Kertész, Nuotatore sott’acqua, Underwater swimmer, 1917©Ministère de la Culture (France), Médiathèque du patrimoine et de la photographie, diffusion Grand Palais Rmn / André Kertész
Jacques Henri Lartigue, fotografo francese noto per i suoi scatti spensierati e carichi di vitalità, ha raccontato la bellezza effimera dell’esistenza attraverso immagini che celebrano momenti di gioia e leggerezza. André Kertész, fotografo ungherese, ha invece indagato le sfumature della realtà con un occhio raffinato, alla ricerca di ombre, luci e geometrie urbane che rivelano l’aspetto più introspettivo della vita moderna.
La mostra è articolata in quattro sezioni tematiche, oltre ad una introduttiva e biografica, che esplorano i temi ricorrenti nei lavori di entrambi gli artisti: dall’introspezione e l’osservazione della vita cittadina di Kertész, alla rappresentazione della gioia, del dinamismo e della spontaneità di Lartigue. Tra i momenti più attesi, gli spettatori potranno ammirare i celebri scatti di Lartigue che catturano la Belle Époque parigina e quelli di Kertész, che immortalano l’anima di città come Budapest, Parigi e New York, ciascuna riflessa in una luce poetica e nostalgica.
Jacques Henri Lartigue René Croquet su una Théo Schneider da corsa, 1913, René Croquet on a Théo Schneider racing car, 1913, 26 giugno, June 26, 1912© Jacques Henri Lartigue © Ministère de la Culture (France), MPP /AAJHL
André Kertész, Martinica, Martinique,1972© Ministère de la Culture (France), Médiathèque du patrimoine et de la photographie, diffusion Grand Palais Rmn / André Kertész
Mettere a confronto le loro fotografie permette di mostrare le somiglianze e le differenze nelle loro vite e nel loro sguardo ed è la chiave di volta di una mostra singolare, che riunisce in un unico percorso espositivo le immagini più celebri di due dei più grandi fotografi del Novecento, testimoni e straordinari interpreti del “secolo breve”.È a disposizione di tutti i visitatori, inclusa nel biglietto di ingresso, una audioguida in italiano e in inglese, con cui seguire tutto il percorso espositivo.
André Kertész, Giornata di pioggia Rainy Day, Tokyo, 1968© Ministère de la Culture (France), Médiathèque du patrimoine et de la photographie, diffusion Grand Palais Rmn / André Kertész
Scheda mostra
Titolo: Jacques Henri Lartigue e André Kertész Maestri della fotografia moderna
Dove: Villa Mussolini, Viale Milano, 31 – Riccione
Quando: dal 23 novembre al 6 aprile 2025
Orari: Martedì – venerdì dalle 10-13 e 15-19, Sabato, domenica e festivi 10-20. Lunedì non festivi chiuso. 24 dicembre 10-14, dal 26 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, 10-20. Chiuso 25 dicembre 2024.
Ingresso: open euro 13, intero euro 12, rid. euro 10. Catalogo Silvana Editoriale
Info: tel. 0541/426050, serviziculturali@civita.art – www.civita.art