Di Andrea Schillaci
Il bellissimo Palazzo Corsini ospita fino al 6 ottobre la grande mostra dell’arte italiana
Palazzo Corsini, Firenze
Apre oggi, 28 settembre, a Firenze, a Palazzo Corsini la 33esima edizione della Biennale internazionale dell’Antiquariato. Un appuntamento che rappresenta dal 1959 un punto di riferimento imperdibile per il collezionismo internazionale e per tutti gli appassionati d’arte, una occasione unica per ammirare da vicino opere rare e preziose, degne di stare in un museo, selezionate dalle oltre 80 gallerie invitate provenienti da tutto il mondo, di cui 14 nuove partecipazioni.
“È un grande onore – ha affermato Sara Funaro -, in quanto sindaca di Firenze, presiedere la Biennale, considerata la mostra più importante al mondo per l’arte antica italiana. Ogni due anni, porta nella nostra città il meglio dell’antiquariato nazionale e internazionale, invitando un gruppo selezionato di antiquari capace di proporre una scelta di grande valore e molto varia di opere. La Biennale porta con sé un tessuto economico vibrante e in continua evoluzione, che unisce la tradizione antica a una mutazione sempre più rapida e contemporanea. Una sfida che Firenze si trova ad affrontare sotto molteplici punti di vista: dalla tradizione all’innovazione”.
BIAF 2024 Firenze
Le gallerie che espongono e che hanno esposto in tutti questi anni hanno contributo a formare il gusto dei collezionisti internazionali e hanno venduto – e tuttora vendono – capolavori ai musei e alle collezioni più importanti al mondo. Dietro a ogni pezzo esposto vi sono, quasi sempre, anni di nuovi studi e ricerche, restauri ed expertise per offrire al mercato opere inedite, rare e nelle condizioni ottimali di conservazione, criterio fondamentale soprattutto nel settore dell’antico.
Su tutte, sia che trattino l’antico che il contemporaneo, vigila un prestigioso Comitato di Vetting composto quest’anno da 55 esperti dei vari settori (dipinti, sculture, ceramiche, arredi, disegni, argenti), un pool di studiosi chiamato a verificare ogni singolo oggetto prima che le porte di Palazzo Corsini aprano ufficialmente.
Straordinaria la cornice dove la mostra si svolge: il bellissimo Palazzo Corsini che ospita anch’esso una collezione museale molto importante.
Numerosi gli appuntamenti di incontri e presentazioni che si terranno nel Salone del Trono fino al 5 ottobre tra cui il 2 ottobre alle 12 la consegna Premi BIAF2024 per il più bel dipinto, la più bella scultura e l’oggetto di arte decorativa più bello esposti in Mostra. A seguire consegna del “Lorenzo d’Oro”.
Tra le tante opere che i visitatori potranno ammirare la Dickinson Gallery che torna alla BIAF con uno stand principalmente dedicato ad artisti italiani dal primo Rinascimento all’inizio del XX secolo in pittura, disegno e scultura ma soprattutto sceglie la mostra fiorentina per presentare una straordinaria riscoperta: un primo disegno di “Giove” di Michelangelo. Lo “Studio di Giove” è senza dubbio una delle più entusiasmanti scoperte di opere antiche degli ultimi decenni ed è un’importante aggiunta all’esiguo numero di disegni esistenti di Michelangelo. Acquistato in asta a Parigi oltre trent’anni fa come opera di una mano anonima, è ora considerato da molti importanti studiosi come il primo disegno conosciuto del maestro rinascimentale, basato su un frammento di marmo romano e caratterizzato da distintivi tratti stilistici appresi da Michelangelo nello studio fiorentino di Domenico e Davide Ghirlandaio.
XXXI Biennale dell’AntiquariatoFirenze 2019 varie allestimenti PRESSPHOTO Firenze foto Gianluca Moggi/New Press Photo
Per la sua prima partecipazione alla BIAF, invece, Flavio Gianassi presenta “Quattro teste urlanti”, realizzate in bronzo dorato da Gian Lorenzo Bernini e dichiarate di eccezionale interesse storico e artistico nel 2019. Esposte al Victoria and Albert Museum di Londra (1962), al Rijksmuseum di Amsterdam (1962 e 2019) e al Kunsthistorisches Museum di Vienna (2019) le opere, che erano tuttavia state visibili in Italia unicamente nel 1962 a Palazzo Strozzi in occasione della mostra “Bronzetti italiani del Rinascimento”, tornano a Firenze per la Biennale.
E ancora, la Galleria d’Arte Frediano Farsetti presenta una vera e propria mostra “Les Italiens de Paris”: capolavori del primo Novecento italiano a firma di Alberto Savinio (Atene 1891 – Roma 1952), René Paresce (Carouge 1886 – Parigi 1937), Mario Tozzi (Fossombrone 1895 – St. Jean du Gard 1979), Massimo Campigli, Gino Severini e Giorgio de Chirico. Si tratta di sei dei 7 pittori del gruppo di artisti italiani che irrompe sulla scena parigina alla fine degli anni Venti venendo a costituire una delle punte più avanzate della sperimentazione pittorica e iconografica nell’Europa tra le due guerre.
Info: www.biaf.it
Scheda Tecnica:
Titolo: Biennale Internazionale dell’Antiquariato
Dove: Palazzo Corsini, Lungarno Corsini, 10, 50123 Firenze FI
Quando: dal 28 settembre al 6 ottobre 2024
Biglietti: intero 15€, ridotto 10€
Orario: tutti i giorni dalle ore 10,30 alle ore 20,00.
Info: T: 055 282635 – email: info@biennaleantiquariato.it