La mostra racconta attraverso dipinti, incisioni e matrici in rame, l’universo del genio spagnolo, la sua attitudine di artista, il suo pensiero e la sua ideologia, e propone le opere che meglio descrivono l’evoluzione artistica e i temi da lui trattati
Francisco Goya La Primavera (bozzetto) 1786, Olio su tela Collezione privata, Madrid Courtesy Galería Caylus
Francisco José de Goya y Lucientes (1746-1828) ha contribuito con la propria opera a un cambio di paradigma mentale nell’arte spagnola del XVIII e XIX secolo. Pittore della monarchia spagnola, artista colto e accademico, Goya iniziò il proprio percorso con opere legate ai temi tradizionali, cari alla committenza. Nel tempo però sviluppò uno sguardo personale verso soggetti intimi così come verso temi sociali. Il suo approccio alla pittura non era infatti meccanico o improvvisato ma partiva dalla ragione, da una lucida interpretazione etica e morale della società spagnola del tempo.
Notevole fu il suo contributo di critica al potere politico e religioso attraverso la satira sociale e la rappresentazione della crudeltà della guerra, che portava sofferenza umana prima ancora che glorie militari; spiazzante per il tempo in cui visse, infine, fu il sentimento di pietas verso gli emarginati, i poveri, i malati mentali, che Goya faceva trasparire dai suoi quadri.
Un’arte di matrice illuminista, quindi, frutto della ragione ma allo stesso tempo espressiva e profondamente emotiva, tanto da risultare ancora oggi assolutamente moderna.
Francisco Goya, Il manicomio. Dalla serie “Cuadros de fiestas y costumbres” 1808-12, Olio su tavola – Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid
Al genio spagnolo Palazzo Reale di Milano dedica, a partire dal 31 ottobre, la mostra “Goya. La ribellione della ragione”. Il progetto racconta attraverso dipinti, incisioni e matrici in rame il mondo di Goya, la sua esperienza della Storia, la sua attitudine di artista, il suo pensiero e la sua ideologia, e propone al visitatore le opere che meglio descrivono l’evoluzione artistica e i temi da lui trattati, raccontando però anche l’uomo e contemporaneamente l’instabile quanto cruento contesto storico e sociale che plasmò in maniera così unica il suo animo artistico e il suo pensiero intellettuale
Francisco Goya – Annibale vincitore osserva l’Italia dalle Alpi per la prima volta 1771, Olio su tela, Museo Nacional del Prado, Madrid
La mostra va però oltre, nel suo concept inusuale: attraverso una settantina di opere propone al visitatore i dipinti del Maestro esposti in dialogo con alcune delle più importanti incisioni che resero Goya maestro assoluto di quest’arte, affiancate dalle loro originali matrici di rame. La mostra è curata dal Professor Víctor Nieto Alcaide, Delegato Accademico del Museo, Calcografia e Mostre della Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid.
Scheda
Titolo: Goya. La ribellione della ragione
Dove: Palazzo Reale, Piazza Duomo, 12 – Milano
Quando: dal 31 ottobre al 3 marzo 2024
Orari: Orari: Martedì-domenica 10.00-19.30, Giovedì 10.00-22.30. Lunedì chiuso. Ingresso libero
Info: tel. +39 02/8929921, c.mostre@comune.milano.it – www.palazzorealemilano.it