In mostra alla Biblioteca Marciana di Venezia antichi erbari cinquecenteschi e creazioni contemporanee ispirate alle virtu’ medicinali delle piante. Saranno esposti erbari manoscritti ed essiccati, erbari a stampa, ricettari compilati ad uso personale e lettere. Dall’11 febbraio al 2 aprile 2023
Erbario in esposizione alla mostra “Giardini e virtù medicinali, salute e bellezza tra passato e presente”
La mostra propone, ad un pubblico ampio, di riflettere sull’evoluzione del rapporto fra individuo e natura, per rispondere, in filigrana ai materiali esposti, alla domanda su quanto si possa apprendere dall’antico rapporto con la natura per migliorare il nostro futuro.
In passato molti giardini erano soprattutto una risorsa per la salute dell’uomo. Piante ed erbe infatti, insieme a qualche sostanza animale e minerale, costituivano la materia prima per la composizione di rimedi medicinali. I tre regni naturali erano la materia medica per antonomasia, e le erbe la materia medica per eccellenza.
Medici, speziali, ma anche persone comuni erano animate dall’entusiasmo per la scoperta di nuove piante e di nuove virtù terapeutiche di piante note. Alcuni di essi coltivavano il proprio giardino-orto botanico, anche negli angusti spazi veneziani. Li conosciamo oggi attraverso i giardini di carta che hanno lasciato dietro di sé: erbari manoscritti ed essiccati, erbari a stampa intensamente studiati e postillati dai lettori, ricettari compilati ad uso personale, lettere.
Nell’occasione sono esposti, per la prima volta al pubblico, i Cinque libri di piante compilati da Pietro Antonio Michiel (1510-1576), in cui le caratteristiche e le virtù di 1.028 fra piante ed erbe sono corredate da altrettante illustrazioni dipinte.
Il percorso della mostra prosegue con esempi virtuosi di uso delle antiche conoscenze di materia medica: nell’elaborazione di nuovi farmaci a partire da farmacopee ed erbari antichi (vetrine Aboca, con oggetti dell’Aboca Museum e l’opera della straordinaria naturalista e incisore Maria Sybilla Merian); nella produzione artigianale di un amaro d’erbe nato da un antidoto brevettato nel 1603 e oggetto di un successo europeo plurisecolare (l’Orvietano, con ‘bugiardini’ d’epoca e stampe pubblicitarie); infine in tre vetrine di creazioni artistiche contemporanee ispirate alla bellezza della materia medica, declinate su carta e su lino: incisioni, piante impresse su carta, ricami d’arte.
Il tutto è suggellato da un gioco da tavolo che è un collage di illustrazioni tratte dall’edizione del 1565 del famoso commento a Dioscoride di Pietro Andrea Mattioli: Il giardino delle piante magiche, pensato oggi per ri-avvicinarci alla consapevolezza delle virtù medicinali della natura.
Il lavoro di ricerca che sta dietro a questi temi verrà presentato nell’International Conference dal titolo Materia medica e libri, salute e bellezza nella prima età moderna che si terrà da mercoledì 29 a venerdì 31 marzo presso la Biblioteca Nazionale Marciana (Sala Sansoviniana) e che vedrà la partecipazione di studiosi internazionali.
Domenica 5 marzo la mostra sarà visitabile con accesso gratuito in occasione dell’iniziativa ministeriale #DomenicalMuseo attraverso l’ingresso storico della Biblioteca Nazionale Marciana
Scheda tecnica
Titolo: Giardini e virtù medicinali, salute e bellezza tra passato e presente
Quando: 11 febbraio 2023 – 2 aprile 2023
Dove: Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana, Piazzetta San Marco 13/a 30124 Venezia
Apertura: 10.00-17.00
Info: b-marc.stampa@cultura.gov.it – bibliotecanazionalemarciana.cultura.gov.it/