Arthemisia e Palazzo Bonaparte a Roma dedicano la più grande mostra mai realizzata in Italia a Fernando Botero, artista amatissimo dal grande pubblico, autore di opere iconiche, attraverso l’esposizione di oltre 120 capolavori

Fernando Botero The Vatican Bathroom, 2006 Oil on canvas, 147×205 cm Collezione privata
Con la prima e più completa mostra di pittura mai realizzata in Italia a un anno dalla sua scomparsa, Palazzo Bonaparte a Roma vuole rendere omaggio a uno degli artisti più amati dal grande pubblico internazionale, Fernando Botero.
La mostra, che racconta oltre 60 anni di carriera artistica, è curata da Lina Botero, figlia dell’artista, e Cristina Carrillo de Albornoz, grande esperta della sua opera.
Oltre 120 opere tra dipinti, acquerelli, sanguigne, carboncini, sculture e alcuni straordinari inediti, prestati eccezionalmente solo per questa mostra, saranno esposte nelle prestigiose sale di Palazzo Bonaparte.

Fernando Botero Christ, 2000 Oil on canvas, 255×192 cm Collezione privata
Opere di grandi dimensioni che rappresentano la sontuosa rotondità dello stile di Botero, restituito con effetti tridimensionali e colori accesi e vibranti. Un universo inventato e poetico completamente nuovo, che affonda le radici nella sua Colombia.
La mostra si apre con un’opera importantissima e mai esposta prima, Omaggio a Mantegna (1958), che dopo decenni è stata recentemente scoperta da Lina Botero tramite Christie’s.
Affascinato da uno dei capolavori del Rinascimento, la “Camera degli sposi” di Mantegna nel Palazzo di Mantova, Botero decise di rendere omaggio al maestro italiano dopo il suo viaggio in Italia e scelse l’affresco della parete nord, la scena della corte dei Gonzaga in cui Ludovico è raffigurato seduto mentre riceve una lettera dal suo segretario, Marsilio Andreasi. Intorno a lui ci sono i suoi parenti: una scena che Botero trasformò in un’opera tutta sua, in cui esaltò la monumentalità e il colore eccezionale, vincendo con questo quadro il primo premio al Salone Nazionale di Pittura della Colombia nel 1958.

Fernando Botero Ballerina on the bar, 2001 Oil on canvas, 164×116 cm Collezione privata
Non mancheranno le versioni di capolavori della storia dell’arte, come la “Fornarina” di Raffaello, il celebre dittico dei Montefeltro di Piero della Francesca, i ritratti borghesi di Rubens e van Eyck fino ad arrivare alle ultime opere che Botero realizzò nel 2023 come il grande acquerello dell’Odalisca.
Altra opera fondamentale ed inedita e mai esposta al pubblico – perchè da sempre appesa nello studio parigino di Botero – è una versione dell’infanta da “Las Meninas” di Velázquez.
Immancabili le sue iconiche serie coi temi classici e a lui più cari come l’amata America Latina, il circo, la religione, la mitologia, la natura morta e la corrida, quest’ultima forse il tema più interessante perché interpretato attraverso il filtro della tradizione ispanica molto sentita nell’arte, da Goya a Picasso.

Fernando Botero The President and his cabinet, 2011 Oil on canvas, 152×197 cm Collezione privata
Col patrocinio della Regione Lazio, la mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la Fernando Botero Foundation. La mostra vede come sponsor Generali Valore Cultura, special partner Ricola, mobility partner Atac e Frecciarossa Treno Ufficiale, media partner la Repubblica e Urban Vision e hospitality partner Hotel de Russie e Hotel de la Ville.
Scheda tecnica:
Titolo: Fernando Botero. La grande mostra
Dove: Palazzo Bonaparte, Piazza Venezia, 5, 00186 Roma RM
Quando: fino al 19 gennaio 2025
Orario: da lunedì a giovedì 9.00-19.30 venerdì, sabato e domenica 9.00-21.00
Biglietti: open: 18 euro, intero: 16 euro, ridotto: 15 euro
Info: T. + 39 06 87 15 111, sito: www.mostrepalazzobonaparte.it www.arthemisia.it