La mostra ospitata al Mudec invita il pubblico a entrare, in modo letterale e metaforico, nella grande vetrina del museo per comprendere i molteplici significati che un oggetto, esposto al nostro sguardo, può assumere in una teca espositiva
Vetrina storica, Prima metà del XX secolo, Legno e vetro, Milano, MUDEC – Museo delle Culture
La mostra è un “incubatore di riflessioni”. Sono molti, infatti, gli interrogativi che “Exposure” vuole smuovere nel pubblico. Qual è la relazione tra l’oggetto, la vetrina e il pubblico?
Cosa rappresenta davvero la vetrina per una collezione di opere e oggetti provenienti da un contesto culturale differente? Cos’era la vetrina “prima del museo” ma anche cos’è “dentro e fuori il museo”? E qual è il suo uso nello spazio espositivo contemporaneo?
E oltre il contesto museale, che ruolo aveva la vetrina/teca/reliquario negli spazi religiosi e rituali? Esiste una differenza nel suo uso negli spazi commerciali, nei negozi? Come si forma quell’aura di unicità o di esclusività dell’oggetto esposto?
Rispondendo a queste domande e ampliando i parametri fisici della vetrina, il MUDEC presenta un articolato percorso espositivo che si snoda nei diversi spazi espositivi del museo e anche fuori, nella città.
Il progetto non sarà limitato allo spazio fisico del museo, ma si “estrofletterà”, ne oltrepasserà i confini in molti modi. MUDEC dà di nuovo vita ad un progetto corale dal taglio interdisciplinare.
Il palinsesto culturale di “Exposure”, composto di eventi, incontri, workshop, podcast e curato dall’Ufficio Progetti Interculturali, Reti e Cooperazione, approfondirà il tema dell’esporre quale strumento ma anche simbolo dell’atto di mettere in mostra. Direttori di musei, docenti e ricercatori universitari di fama internazionale e professionisti terranno workshop pratici ed incontri frontali.
Si parlerà di appropriazione culturale, esposizione di corpi; furti e illeciti legati alle opere d’arte; del ruolo della vetrina nel salvaguardare, proteggere e conservare l’oggetto nella sua componente materiale a discapito del suo valore intangibile: oggetto protetto (dall’ambiente e dai furti) e valorizzato (spesso in senso estetizzante) grazie alla presenza stessa della vetrina, ma privato della sua funzione d’uso e del suo valore cultuale e culturale.
Altare portatile, XIX secolo, Periodo Meiji (1868–1912), Giappone, Legno intagliato, Milano, MUDEC – Museo delle Culture
Scheda
Titolo: “Exposure. La vetrina e il suo impatto nella cultura, nell’arte e nella moda”
Dove: MUDEC – Museo delle Culture di Milano, Via Tortona, 56 – Milano
Quando: dal 1 marzo all’8 settembre 2024
Orari: Lunedì 14.30 – 19.30, Mart – merc – ven – dom 9.30 – 19.30, Giov – sab 9.30 – 22.30
Ingresso: euro 12, rid. euro 10
Info: Tel. 02/54917 – www.mudec.it