L’esposizione curata da Silvia Ciaccio con la collaborazione di Nora Segreto, e allestita nello Spazio Cielo di Villa Malpensata, traccia il percorso di Roberto Ciaccio alla ricerca dell’origine dell’opera d’arte e lo fa con una quarantina di opere, realizzate tra il 1990 e il 2013. Si tratta di imponenti lastre di ferro e di rame inchiostrate, lavorate con processi di acidificazione e ossidazione, e di grandi calcografie su carta. Dei «quasi luoghi», dove l’artista ha raccolto le tracce del tempo, dei suoi pensieri e delle sue esperienze. Presso MUSEC, il Museo delle Culture di Lugano,Villa Malpensata – Spazio Maraini (pianterreno) – Riva Antonio Caccia 5, Lugano.