Andrea Büttner, nato a Stoccarda nel 1972. La mostra mescola diversi fili narrativi: ad esempio quello della sollecitudine, in una versione monastica della vita in comune, e quello del lavoro forzato nell’agricoltura biologica sotto il Terzo Reich ; ma anche quella della tradizione rappresentativa dell’umiliazione pubblica e quella delle tracce lasciate dall’uso quotidiano dello smartphone, come le impronte digitali. Presso Kunstmuseum Basel – Gegenwart – St. Alban-Rheinweg 60, 4052 Basel