Il Mart di Rovereto dedica la tradizionale grande mostra dell’inverno a due tematiche universali: la maternità e la melanconia, attraverso una preziosa raccolta di capolavori di Albrecht Dürer. Fino al 3 marzo 2024
Gino Severini, Maternità, 1916, MAEC-Museo dell’Accademia Etrusca della Città di Cortona
Il Mart di Rovereto dedica la tradizionale grande mostra dell’inverno a due tematiche universali: la maternità e la melanconia. Oggetto di studio e soggetto prediletto di filosofi, artisti, teologi, scrittori, medici e pensatori fin dalla notte dei tempi, i due leitmotiv vengono affrontati attraverso il confronto tra opere d’arte antica, moderna e contemporanea. Più precisamente, la ricognizione dei curatori attraverso la storia dell’arte muove da una preziosa raccolta di capolavori di Albrecht Dürer, presi a simbolo supremo e nel contempo punto di partenza dell’esposizione.
Provenienti dalle prestigiose collezioni della Fondazione Magnani Rocca, giungono al Mart la celebre Madonna col bambino, eseguita alla fine del XV secolo nel corso di uno dei noti viaggi di formazione in Italia, e una serie di incisioni tra le quali spicca Melencolia I.
Se nella rappresentazione della maternità di Dürer sono facilmente ravvisabili i paradigmi di amore eterno e assoluto, i valori umani e spirituali della tradizione cristiana e una profonda conoscenza degli stilemi dell’arte italiana, Melencolia I, senza dubbio la più conosciuta tra le incisioni del maestro tedesco, è da sempre oggetto di interpretazioni per via dei numerosi riferimenti simbolici, come la clessidra, la bilancia, il quadrato magico, il compasso e il noto poliedro con due punte troncate.
Attorno a queste opere universali, si sviluppa il percorso di mostra a cura di Daniela Ferrari (Mart) e di Stefano Roffi (Fondazione Magnani Rocca). Articolato in cinque sezioni – Maternità, Malinconia, Malinconie della stanza e dalla partenza, Malinconie dell’artista, Opere al nero – è costituito da circa 70 opere provenienti da collezioni private e pubbliche. I prestigiosi prestiti dialogano con una selezione di opere provenienti dalle Collezioni Mart.
Diversi i punti di forza del progetto espositivo.
Albrecht Dürer , Adamo ed Eva, 1504, Fondazione Magnani Rocca
Oltre alla possibilità di ammirare i capolavori di Dürer, eccezionalmente prestati dalla Fondazione Magnani Rocca e posti in dialogo con vere e proprie pietre miliari della storia dell’arte italiana, in mostra sono esposte due preziose incisioni di Giorgio Morandi: Natura morta con pane e limone del 1921 e Grande natura morta scura, del 1934.
La mostra vanta inoltre la presentazione di un’altra opera straordinaria: l’Autoritratto con il fratello di Giorgio de Chirico, eseguito nel 1924. L’opera, che da decenni non viene esposta al pubblico, è recentemente entrata a far parte delle Collezioni del Mart a seguito di un’acquisizione della collezione tedesca VAF-Stiftung.
Scheda
Titolo: Dürer. Mater et Melancholia
Dove: Mart Rovereto, Corso Bettini, 43 – Rovereto (TN)
Quando: fino al 3 marzo 2024
Orari: lun- giov. 10-18, ven. 10-21
Ingresso: euro 15, rid. euro 10
Info: Tel. 800 397760, +39 0464/438887, info@mart.trento.it – www.mart.tn.it