Milano ospita, fino ad ottobre, una esposizione dedicata alla cultura pittorica cinese, un lungo viaggio con un focus sugli artisti contemporanei. 200 opere di oltre 150 artisti, tra dipinti, calligrafie, sculture, manifesti, fotografie, filmati e video

Ma Han – Art for the people white 1 – 2007 – Fibra di vetro, riso e vernice
“Nuova frontiera” è un’espressione sempre più usata in accostamento alla Cina, che negli ultimi decenni ha conquistato una posizione centrale in ambito mondiale sotto i principali punti di vista: politico, economico, culturale e artistico.
Il titolo della mostra Cina – La nuova frontiera dell’Arte, intende evidenziare l’evoluzione artistica del “gigante asiatico” e il ruolo di primissimo piano che gli artisti cinesi stanno conquistando sui mercati e tra i collezionisti di tutto il mondo, assurgendo a nuovo fenomeno da quotazioni record e ancora tutto da indagare. La mostra, aperta al pubblico fino all’8 ottobre e curata da Vincenzo Sanfo, presenta circa 200 opere di oltre 150 artisti, tra dipinti, calligrafie, sculture, manifesti, fotografie, filmati e video, di cui la maggior parte realizzate dal 1970 ad oggi.

Zhang Hong Mei – Xian’s Warrior’s – 2017 Bronzo e stoffa
L’esposizione, che occupa lo Spazio Messina 2 e una parte dello spazio esterno della struttura milanese, è suddivisa in cinque sezioni che ripercorrono la storia della Cina attraverso l’arte: La Cina dell’ultimo imperatore, riferita al tempo dell’imperatore Pu Yi; Mao e la rivoluzione culturale, per la seconda metà del Novecento; La calligrafia, dedicata alla antica arte inserita dall’Unesco nel Patrimonio orale e immateriale dell’Umanità, e rielaborata anche in tempi più recenti; La pittura ad inchiostro e, infine, La nuova pittura, sezione particolarmente ampia e variegata, con opere realizzate soprattutto da artisti attivi dalla seconda metà del Novecento e con diverse tecniche, tra cui la pittura ad olio, che in Cina ha una tradizione relativamente recente, essendo stata introdotta da appena 100 anni. In questa sezione sono presenti, inoltre, opere di artisti cinesi che hanno aderito al cosiddetto Pop Cinico negli anni Ottanta e Novanta, periodo cruciale per il boom economico della Cina, e che guardavano alla Pop Art occidentale. Molti di loro, successivamente, hanno poi seguito una nuova e importante corrente, quella del Pop Ludico, a cui questa mostra dedica particolare attenzione. Completano il percorso video e filmati, sia d’epoca che contemporanei.

XING JUNQIN – Senza titolo – 2018 – Olio su tela – 230 x 170 cm COURTESY MADEINART GALLERY
Tra i nomi di spicco della nuova generazione di artisti ormai di fama mondiale e presenti in mostra, si segnalano: Cai Wanlin, Luo Zhi Yi, Xing Junqin e Song Yongping, già celebrato al Paul Getty Museum oltre che al Moma di New York; Xu De Qi, con opere inedite pensate appositamente per l’esposizione milanese e che propongono una lettura personale della cancellazione della pittura da parte dell’arte contemporanea.

DI LI FENG – Ragazza seduta – 1997 – Olio su tela – Firmato in logogrammi e datato in basso a destra – 159 x 126 x 5 cm (con cornice) COLLEZIONE PRIVATA DI BOLOGNA
Scheda
Titolo: “Cina – La nuova frontiera dell’Arte”
Dove: Milano, Fabbrica del Vapore via Procaccini n. 4
Quando: fino al 8 ottobre 2023
Apertura: Dal lunedì al venerdì ore 9.30-19.30; sabato, domenica e festivi ore 9.30-20.30. Ultimo ingresso trenta minuti prima della chiusura.
Ingresso: Da 5 a 17 euro. I ticket possono essere acquistati direttamente al botteghino della mostra oppure online
Info: Tel. 3518403634-3336095192 Email: prenotazioni@navigaresrl.com