Oltre 1000 opere di altissimo pregio, dall’Antiquariato al Novecento, con un’ampia varietà di pezzi unici tra cui spiccavano le preziose manifatture Lenci, le creazioni del celebre architetto Gio Ponti, una raccolta di pittura orientalista del XIX secolo, hanno fatto registrare all’appuntamento risultati eccezionali, come ad esempio il settore delle Arti Decorative del XX secolo, che ha registrato il 90% di venduto.
Una raccolta straordinaria e curatissima, frutto dell’occhio attento e del gusto raffinato di un appassionato collezionista, cliente di Cambi Casa d’Aste dai primi anni 2000, è stata protagonista dal 22 al 25 ottobre 2024 presso la sede genovese di Cambi dell’Asta 1000 – Da un’Importante Dimora Piemontese, prestigiosa vendita all’incanto che ha attratto numerosi appassionati, confermandosi un evento di grande rilevanza per il mercato dell’arte.
Oltre 1000 opere di altissimo pregio, dall’Antiquariato al Novecento, con un’ampia varietà di pezzi unici tra cui spiccavano le preziose manifatture Lenci, le creazioni del celebre architetto Gio Ponti, una raccolta di pittura orientalista del XIX secolo, hanno fatto registrare all’appuntamento risultati eccezionali, come ad esempio il settore delle Arti Decorative del XX secolo, che ha registrato il 90% di venduto.
Anche i “Dipinti del XIX e XX secolo” e il catalogo “Sei Secoli di Arti e Arredi” superano le aspettative, contribuendo ad un fatturato complessivo di circa 3.400.000 euro.

Tra le vendite più interessanti del catalogo “Dipinti del XIX e XX secolo” si distingue La Raccolta di Étienne Dinet – pittore orientalista e fondatore della “Société des peintres orientalistes français” celebre per i paesaggi algerini – che da una stime iniziale tra tra i €90.000 e i €120.000 arriva ad essere venduto per €187.600, la Maria Stuarda condotta al supplizio di Francesco Hayez, aggiudicato a €80.100 (stima iniziale: €20.000 – 30.000), Alla fontana di Alberto Pasini battuto a €68.850 (stima iniziale: €20.000 – €30.000), La Dama di Costantinopoli di Pietro Lucchini aggiudicato a €46.350 (stima iniziale: €30.000 – €40.000), La carovana di Eugène Alexis Girardet venduto a €37.600 (stima iniziale: €30.000 – €40.000) e una Figura femminile della scuola francese del XIX secolo aggiudicata a €35.100 (stima iniziale: €800 – €1.000).
Il catalogo “Sei Secoli di Arti e Arredi” invece ha spaziato da mobili pregiati a dipinti antichi e esempi di arte orientale, contesto in cui spiccano la coppia L’esodo da Gerusalemme e La resurrezione di Lazzaro di Giovanni Ghisolfi, venduta a €52.600 (stima iniziale: €15.000 – €20.000), l’episodio storico di scuola tardo settecentesca venduto a €37.600 (stima iniziale: €2.000 – €3.000) e la figura di Buddha Amitayus in bronzo dorato risalente al periodo della dinastia Ming, venduta per €36.350 euro (stima iniziale: €6.000 – €8.000).
Da citare anche l’orso in legno scolpito e dipinto Foresta Nera venduto a €30.100 (stima iniziale: €2.000 – €2.500), la coppia di vasi “Medici” neoclassici del XIX secolo in bronzo dorato, aggiudicati a €30.100 (stima iniziale: €5.000 – €6.000) e la scrivania “mazzarino” a marqueterie Boulle del XVIII secolo, aggiudicata per €25.100 euro (stima iniziale: €6.000 – €8.000).