Sogni di giocattoli d’epoca e modellini. Torna a ottobre la Borsa Scambio di Giocattoli d’epooca e Automodelli alla Fiera di Verona
Giocattoli Sevi e Furga in legno
Automi, teatrini, bambole, modellini e soldatini sfileranno domenica 8 ottobre per la settantaquattresima edizione della Borsa scambio di giocattoli d’epoca e automodelli di Verona. Presso il PalaExpo della Fiera di Verona, (uscita casello autostradale A4, Verona sud), Viale del Lavoro, 8, più di 200 collezionisti italiani e stranieri parteciperanno al mercatino che durerà solo la giornata di domenica, con apertura e ingresso gratuito al pubblico dalle 10 del mattino alle 15. Un vero e proprio sogno di giocattoli e modellini costruiti in Europa dalla fine dell’Ottocento agli anni Settanta, epoca in cui le fabbriche di giocattoli iniziarono ad utilizzare materiali plastici, poco graditi ai collezionisti.
Tut Tut della Lehmann
Fra le auto in scala ridotta ci saranno le inglesi Dinky Toys, che nacquero a Liverpool nel 1933, dalla fervida fantasia di Frank Hornby, un industriale inglese che già aveva inventato, una trentina d’anni prima, il gioco di costruzioni metalliche Meccano. I giocattoli in latta della tedesca Marklin, vicino alla Cardini che cessò la sua produzione nel 1928. Le Vespa prodotte dalla Ingap di Padova accanto ai modelli della Nigam, della Marchesini e della Alemanni.
Ma anche automodelli più recenti alla portata di tutte le tasche che riproducono le odierne vetture: di serie, da rally, sportive con tutte le livree e tutte le scale. Sono proprio i più giovani ad avvicinarsi a queste tematiche di modellismo, mentre i cacciatori di giocattoli d’antan, girano fra i banchi alla ricerca del pezzo Mercury o Schüco. Spazio riservato anche alle bambole: in composizione, in biscuit, dalle francesi Jumeau alle tedesche Heubach e Marseille, in pezza, famosissime le Lenci, ma anche in celluloide, come le Tartaruga tedesche o le francesi Petit Collin.
Variopinte auto in latta
Non mancheranno le Barbie con centinaia di loro accessori, ma anche le italiane Furga. E poi ancora il mondo dello spazio con Ufo Robot e Mazinga. I soldatini in pasta, i vecchi birilli in legno vicini a teatrini con marionette e burattini. Insomma, ancora una volta, l’appuntamento veronese di ottobre sarà l’occasione per rileggere frammenti di storia, per ritrovare una memoria personale, e, perché no, cominciare una nuova avventura.
Le Alfa Romeo