Nel corso del 2023 la Collezione Peggy Guggenheim, attraverso due mostre monografiche, renderà omaggio ad Edmondo Bacci e Marcel Duchamp, interpreti della scena artistica nazionale ed internazionale del XX secolo. La prima, dedicata al veneziano Bacci, aprirà il 1 aprile 2023; la retrospettiva incentrata su Duchamp, amico e consulente della mecenate statunitense Peggy Guggenheim, verrà inaugurata in autunno.
Edmondo Bacci – Avvenimento #247, 1956 – Tempera grassa e sabbia su tela – 140,2 x 140 cm – Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York) Photo Sergio Martucci
Il museo veneziano, che affaccia direttamente sul Canal Grande, aprirà dunque la propria stagione espositiva (dal 1° aprile al 18 settembre 2023) con “Edmondo Bacci. L’energia e la Luce”, curata da Chiara Bertola (responsabile del programma di arte contemporanea alla Fondazione Querini Stampalia, Venezia). La prima retrospettiva dedicata a Bacci sarà composta da circa ottanta opere, tra dipinti e disegni inediti, provenienti da collezioni e musei privati e internazionali. Il veneziano Bacci (1913-1978), riuscendo ad esporre le proprie opere in tutto il mondo, è stato uno dei pochi artisti italiani a poter godere del successo in vita. L’artista, grazie alla qualità delle sue opere, è riuscito a richiamare su di sé l’attenzione dei più importanti critici e collezionisti sia italiani che stranieri, tra cui la stessa Peggy Guggenheim. La mostra intende concentrarsi sul periodo più florido della sua produzione, gli anni ’50, nonché sulla sua consacrazione alla XXIX Biennale d’Arte di Venezia del 1958, dove gli venne dedicata un’intera sala.
Edmondo Bacci – Senza titolo, 1953 c. – Tempera su carta – 30 x 39 cm – Archivio Edmondo Bacci, Venezia – Photo Sergio Martucci
Dal 14 ottobre 2023 al 25 marzo 2024 il museo dedicherà un tributo a Marcel Duchamp, con la mostra dal titolo “Marcel Duchamp e la seduzione della copia”, curata da Paul B. Franklin (studioso parigino ed esperto di Duchamp). L’artista francese, in tutta la sua opera, discute la gerarchia tradizionale tra originale e copia, replicando, in edizioni limitate, il suo lavoro utilizzando diversi media e dimensioni variabili.
Marcel Duchamp – Scatola in una valigia (Boîte-en-Valise), 1935 – 1941 – Valigia di pelle contenente copie in miniatura, riproduzioni a colori e una fotografia delle opere dell’artista con aggiunte a matita, acquerello e inchiostro – 40,7 x 37,2 x 10,1 cm – Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York) © Association Marcel Duchamp, by SIAE 2022 – Photo Matteo De Fina
La mostra, oltre ad importanti prestiti provenienti da musei italiani e americani, sarà incentrata su Scatola in una valigia (1935-41), un museo portatile di 69 repliche e riproduzioni in miniatura dell’artista francese, parte della Collezione Peggy Guggenheim dal 1941.
Marcel Duchamp – Scatola in una valigia (Boîte-en-Valise), 1935 – 1941 Valigia di pelle contenente copie in miniatura, riproduzioni a colori e una fotografia delle opere dell’artista con aggiunte a matita, acquerello e inchiostro – 40,7 x 37,2 x 10,1 cm – Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York) – © Association Marcel Duchamp, by SIAE 2022 – Photo Matteo De Fina