Occasione preziosa per acquisire rari disegni e stampe dei maggiori innovatori dell’arte sovietica tra 1960 e 1980, provenienti dalla collezione di Antonello Trombadori. Sono 94 le opere in asta, da Kabakov a Neizvestnyĭ a Infante-Arana, a Sooster, tra discorso sociale, indagine scientifica e visione interiore. Un tuffo nell’altro 1968.
Lotto 12 – Francisco Infante-Arana (1943) Progetto fantastico (con impiego di campi elettromagnetici), 1964 – Stima €3000 – €5000
Bonino batte all’asta 94 opere della collezione dell’intellettuale di sinistra Antonello Trombadori (1917 –1993), che rimandano alla cultura di contestazione russa degli anni ’60 del Novecento. Le opere furono donate ad Antonello, allora con Giulio Carlo Argan (1909-1992), il più influente critico d’arte italiano, direttamente dai principali artisti d’avanguardia sovietici durante i suoi viaggi in rappresentanza del partito comunista italiano a Mosca: quando Russia, Ucraina e Repubbliche Baltiche appartenevano alla medesima sfera culturale e politica, l’URSS.
Numerosi i temi astratti e figurativi, tutti però in puntuto contrasto con il realismo socialista e l’arte ufficiale, segnale dell’interesse di Trombadori, comunista critico e poi socialista democratico, per il pensiero non conformista. Se i campi elettromagnetici erano un soggetto di studio interessante per gli scienziati, ecco che l’arte ne coglie la portata e la restituisce a suo modo nelle tempere di Francisco Infante-Arana; una incursione nelle anatomie dei sentimenti si trova in Vladimir Borisovich Yankilevsky (1938-2018), nelle calcografie e inchiostri che interpretano luoghi e persone. Ülo Limar Jochann Sooster (1924-1970), il maggiore artista estone del secondo ‘900, con il suo tratto curvilineo ci porta la visione di forme femminili che diventano macchine.
Lotto 23 – Lev Valdemarovich Nussberg (1937) – Oggetto gigante sintetico, 1963 – Stima €500 – €700
E ancora, rosseggiano gli acquerelli di Lev Valdemarovich Nussberg (1937), che immagina strutture volanti perfette mentre USA e URSS si confrontano nella conquista dello spazio. Risaltano i disegni concettuali di Ilya Iosifovich Kabakov (1933-2023), recentemente scomparso (27 maggio 2023), fondatore dell’arte performativa e unico artista russo del secondo novecento con esiti d’asta milionari, di cui è appassionato anche l’attore Will Smith.
Riflessioni e suggestioni nella relazione fra l’uomo e l’ambiente nelle numerose carte di Jurij Nolev-Sobolev (1928-2002), studio dei muscoli nelle xilografie di Anatolij Rafaylovitch Brusylowskij (1932), sorprendenti i pennarelli e le maniere nere dello scultore monumentale Boris Iosifovich Zhutovsky (1932-2023), noto anche come valente illustratore e designer di libri, col suo universo umano complesso e vertiginoso, e per aver sfidato pubblicamente il presidente russo Nikita Krushev (1894-1971) sul tema della libertà creativa nell’arte.
Lotto 20 – Marc Chagall (1887 – 1985) – Il cervo che si specchia nell’acqua, da La Fontaine, 1927 – Stima €150 – €250
Non mancano opere di artisti russi della prima metà del ‘900, tra cui il celebre “Gallo francese” del 1914 di Natal’ja Sergeevna Gončarova (1881-1962), allegoria dello spirito bellico francese nella prima guerra mondiale, e Marc Chagall (1887-1985) con il “Cervo che si specchia nel’acqua” evocato dalle Favole di La Fontaine.
Lotto 64 – Natal’ja Sergeevna Gončarova (1881 – 1962) – Il Gallo francese, 1915 – Stima €200 – €300
Come di consueto, le aste di Bonino propongono basi d’asta decrescenti: i lotti invenduti passano alla fase successiva, con un prezzo più conveniente, che attira però un numero maggiore di competitori. E con la gara il prezzo risale. Le fasi dell’asta: 13 settembre 2023 (con base d’asta al 150% della stima minima); 27 settembre 2023 (con base d’asta al 100%); 11 ottobre 2023 (con base d’asta al 75%).
Catalogo digitale a questo link – Catalogo pdf a questo link
INFORMAZIONI PER PARTECIPARE ALL’ASTA: Casa di Vendite Bonino | Roma, Via Filippo Civinini 21 – 37 – Tel 06 8075228 – Mail: Info@bonino.us – info@goforarts.com