Al Museo del Patrimonio Industriale un’esposizione che ripercorre cinquant’anni di produzione motociclistica bolognese sarà aperta al pubblico fino al 28 maggio 2023

Piloti G.D in gara nel Circuito Vignolese, 21 settembre 1924 – Archivio Comune di Vignola
La mostra di Bologna “Antologia della moto bolognese, 1920-1970” porta a compimento un ampio e importante lavoro di indagine condotto negli anni dal museo, con momenti di restituzione pubblica quali le recenti esposizioni Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile (2021/2022) e Moto bolognesi C.M. Trent’anni memorabili 1929-1959 (2018).

In posa con la M.M. 175 dopo la conquista del Record Mondiale nel Km lanciato, 1933. Da sinistra: Antonio Salvia, Alfonso Morini, Luigi Bonazzi, Dorino Serafini e Mario Mazzetti – Giampaolo Tozzi, Archivio personale
A partire dalle collezioni permanenti del museo, in cui sono presenti esemplari di motocicli, motori e componenti di alcune aziende locali che ebbero un ruolo di primo piano nel settore motoristico, il progetto è nato con l’obiettivo di realizzare una puntuale e completa ricognizione dell’industria motociclistica in area bolognese – terra di motori per eccellenza – dalla nascita negli anni Venti del Novecento fino agli anni Sessanta, contestualizzandone gli scenari di evoluzione tecnica, produttiva e aziendale. L’impegno nell’indagine condotta su fonti composite – documenti, memoria orale, immagini fotografiche e filmate, giornali e riviste specializzate del tempo – ha consentito la ricostruzione di un centinaio di biografie di aziende, la schedatura tecnica di modelli e pezzi analizzati e la formazione di un ricchissimo archivio fotografico realizzato grazie all’aiuto del mondo del collezionismo.

Guglielmo Sandri, a sinistra, con i piloti M.M. Francesco Lama, Michele Mangione e Luigi Bonazzi. Circuito di Torino, 26 giugno 1938 – Giampaolo Tozzi, Archivio personale
La mostra ripercorre cinquant’anni di produzione motociclistica bolognese che si è distinta, fin dagli esordi, per l’inventiva e le capacità di numerosi tecnici che si sono cimentati, con diversa fortuna, nella realizzazione di veicoli sempre molto curati, non solo dal punto di vista costruttivo, ma anche estetico, imponendosi inoltre ai più alti livelli, con le versioni da competizione, in ambito nazionale ed estero.

In gara sul Cucciolo nella corsa in salita Villa Spada-Casaglia. Bologna, 10 aprile 1947 – Cineteca di Bologna, Archivio fotografico
Il percorso espositivo presenta 32 motociclette realizzate dai più importanti marchi del cinquantennio ed è arricchito da una serie di materiali multimediali: sette contributi filmati provenienti dall’Istituto Luce, l’intera serie delle moto esposte nelle precedenti esposizioni e il filmato, prodotto dal museo, Italiani in motocicletta, basato sui cinegiornali dell’Istituto Luce (1930-1940).

Libero Liberati con la Moto Morini 250 all’Aerautodromo di Modena, 1959 – Maurizio Morini, Archivio personale
In mostra anche la M.M. 175 del 1933 che consegue il Record Mondiale di Velocità sul Chilome- tro lanciato effettuato nel tratto rettilineo tra l’8° e il 9° km della strada che collega Borgo Pa- nigale a San Giovanni in Persiceto. All’interno del percorso espositivo è inoltre consultabile, secondo vari percorsi di indagine, una banca dati multimediale che racchiude schede tecniche, immagini, marchi e note informative dei 98 produttori di motociclette attivi sul territorio fino al 1960. Si tratta di un’esaustiva “enciclopedia” del motociclismo bolognese resa possibile dal contributo del mondo del collezionismo che ha conservato e messo a disposizione una ricca documentazione composita: fotografie d’epoca, pubblicità, riviste del settore, manuali, cataloghi e molto altro.

Cartolina pubblicitaria della moto Ducati Diana 250, 1961 – Enrico Ruffini, Archivio personale
Scheda tecnica
Titolo: Antologia della moto bolognese, 1920-1970
Quando: dal 26 novembre 2022 al 28 maggio 2023
Dove: Museo del Patrimonio Industriale – Via della Beverara 123
40131 Bologna
Apertura: Giovedi e Venerdi: 9- 13; Sabato e domenica: 10-18.30
Info: tel. 0516356611 – museopat@comune.bologna.it – http://museibologna.it