La rivoluzione del colore
Bernardo Strozzi (1582/1644) Oltre quaranta opere ripercorrono i momenti principali della carriera del geniale maestro genovese del Seicento. A Genova, Palazzo Nicolosio Lomellino di Strada Nuova, fino al 12 gennaio 2020

Genova ospita, fino al 12 gennaio 2020, “Bernardo Strozzi (1582-1644). La conquista del colore” una mostra monografica che conta oltre quaranta opere, di cui una quindicina mai esposte e cinque inediti assoluti, nella suggestiva cornice di Palazzo Nicolosio Lomellino, a quindici anni dalla prima apertura al pubblico. Tra le più affascinanti dimore storiche dei Rolli di Strada Nuova, reso celebre dalla scoperta degli inediti affreschi di Strozzi al Primo Piano Nobile, Palazzo Lomellino offre oggi l’eccezionale opportunità di ammirare le opere del maestro negli ambienti che conservano il suo capolavoro: l’unico suo ciclo di affreschi esposto al pubblico in un contesto museale. Un approfondito lavoro di ricerca d’archivio ha portato alla luce determinanti scoperte raccolte in un volume di 400 pagine; qualcosa di più di un semplice catalogo di mostra.
“Mai fino ad ora a uno dei più noti maestri del Barocco europeo era stata dedicata la dovuta attenzione dal punto di vista della ricerca archivistica” spiega Anna Orlando, che presenta questa come la più importante scoperta della sua carriera di storico dell’arte.

Nelle cinque sale al Primo Piano Nobile, l’esposizione ripercorre il meglio dell’opera e gli aspetti più affascinanti del singolare contributo che lo Strozzi ha apportato alla storia della pittura genovese del Seicento, epoca aurea della cultura figurativa della città e della Liguria.

•LA MOSTRA: “Bernardo Strozzi (1582/1644). La conquista del colore” - GENOVA, Palazzo Nicolosio Lomellino - fino al 12 gennaio 2020 - INFO: Tel. 329.2233109 (prefestivi e festivi) - www.palazzolomellino.org