L’arte della libertà
ART NOUVEAU A Torino una mostra racconta la straordinaria fioritura artistica che ha travolto e cambiato il gusto tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento. Dal 17 aprile 2019 al 26 gennaio 2020 alla Reggia di Venaria, Sale dei Paggi
Alfredo Muller - Les Paons, 1903 - Litografia a colori, 68,5x158 cm - Private collection, London
Dal 17 aprile nella splendida cornice della Reggia di Venaria con manifesti, dipinti, sculture, mobili e ceramiche arriva la mostra che racconta la straordinaria fioritura artistica che ha travolto e cambiato il gusto tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento. Architettura, pittura, arredamento, scultura, musica sono invasi da rimandi alla natura, al mondo vegetale e a un’immagine nuova della figura femminile: a Torino è il tempo dell’Art Nouveau che scaccia da ogni dove regole accademiche e tradizione.
Considerata come una corrente internazionale, essa si fonda sulla rottura con l’eclettismo e lo storicismo ottocenteschi e rappresenta la risposta moderna a una società sempre più industrializzata.
Concepita come arte totale, il Modern Style diventa Tiffany negli Stati Uniti, Jugendstil in Germania, Sezession in Austria, Nieuwe Kunst nei Paesi Bassi, Liberty in Italia, Modernismo in Spagna e s’impone rapidamente in Inghilterra, patria dei maggiori teorici del movimento, e passa sotto il nome di Art Nouveau in Francia. Proprio a Torino fu presentata nel 1902 con l’Esposizione internazionale di Arte Decorativa Moderna e diede il via al Liberty in Italia a partire dalla città, all’epoca in espansione. Essa non impone alcun obbligo: è l’arte della libertà che si affranca dalle convenzioni. Le forme dell’accademismo si infrangono davanti a uno stile trasgressivo che fa dell’erotismo, del naturalismo e dell’esotismo i propri punti cardinali.
PARTICOLARE DI: Georges de Feure - Affiche pour la 5ᵉ exposition du Salon des Cent, 1894 - Litografia a colori, 65x42,7 cm - Gretha Arwas Collection, Londra (UK) © Arwas Archives
Considerata come una corrente internazionale, essa si fonda sulla
rottura con l’eclettismo e lo storicismo ottocenteschi e rappresenta la
risposta moderna a una società sempre più industrializzata.
Concepita
come arte totale, il Modern Style diventa Tiffany negli Stati Uniti,
Jugendstil in Germania, Sezession in Austria, Nieuwe Kunst nei Paesi
Bassi, Liberty in Italia, Modernismo in Spagna e s’impone rapidamente in
Inghilterra, patria dei maggiori teorici del movimento, e passa sotto
il nome di Art Nouveau in Francia. Proprio a Torino fu presentata nel
1902 con l’Esposizione internazionale di Arte Decorativa Moderna e diede
il via al Liberty in Italia a partire dalla città, all’epoca in
espansione. Essa non impone alcun obbligo: è l’arte della libertà che si
affranca dalle convenzioni. Le forme dell’accademismo si infrangono
davanti a uno stile trasgressivo che fa dell’erotismo, del naturalismo e
dell’esotismo i propri punti cardinali.
PARTICOLARE DI: Georges de Feure - Affiche puor Le Journal des ventes, 1898 - Litografia a colori, 60,5x40 cm - Private collection, London
•LA MOSTRA: “Art Nouveau. Il trionfo della bellezza” - VENARIA (TO), Reggia di Venaria - dal 17 aprile al 26 gennaio 2020 - INFO: 011.4992333 - www.lavenaria.it