Max Beckmann. Tra sogno e realtà
Dipinti, sculture, acquerelli, disegni e grafiche raccontano il percorso artistico del pittore tedesco attraverso tutte le tecniche da lui utilizzate. Al Museo d’arte Mendrisio, fino al 27 gennaio 2019

Max Beckmann è, insieme a Pablo Picasso ed Henri Matisse, uno dei massimi maestri dell’arte moderna. Con loro figura nelle sale dei più importanti musei del mondo. Nonostante la sua maestria pittorica, plastica e grafica, le sue opere - inquietanti, enigmatiche e sensuali - continuano a essere una sfida per l’osservatore. Tuttavia, incredibilmente, la sua opera non è conosciuta in ambito culturale italiano: l’unica mostra degna di nota si tenne nel 1996 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma..
L’allestimento, concepito con un andamento cronologico e con sale dedicate a tematiche specifiche, consentirà di cogliere chiaramente l’evoluzione del suo linguaggio da uno stile ancora tardo impressionista alla cesura dalla Grande Guerra e alla successiva riduzione all’essenziale di linee, forme, colori.

Tra gli artisti del XX secolo, Max Beckmann è uno di quelli che più ha intensamente vissuto, sentito e sofferto il proprio tempo. La fama, l’esilio, l’ostracismo, e poi un nuovo apprezzamento nel corso degli ultimi anni della sua vita, rispecchiano il destino dell’arte moderna e dei suoi creatori nella prima metà del secolo.

•LA MOSTRA: “Max Beckmann. Dipinti, sculture, acquerelli, disegni e grafiche” - MENDRISIO, Museo d’Arte Mendrisio - fino al 27 gennaio 2019 - INFO: tel. +41916403350 - museo.mendrisio.ch